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Cecchi: “De Gea troppo forte, non l’avrei mai tolto. Firenze, stiamo uniti”

Cecchi
Il giornalista Stefano Cecchi ha commentato il momento della Fiorentina e la partita di stasera in Conference League
Redazione VN

Il giornalista Stefano Cecchi è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport. La sua opinione:

Il percorso della Conference della Fiorentina, ci permette di sperare nella terza finale consecutiva. Il Panathinaikos deve essere rispettato dalla squadra viola, perché ha delle buone individualità. Se dovessi scegliere tra la gara di stasera oppure quella di domenica, non ho dubbi. Stasera vorrei vedere tutti i titolari, mentre qualche riserva la metterei contro il Napoli.

Chi in campo stasera?

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Per stasera, servirà una partita vera da parte della Fiorentina. La Fiorentina tra Achille ed Ettore è il secondo. Nobile, solida e leale. Vorrei una squadra che si copre molto in difesa e riparte alla grande. Tra Comuzzo e Pongracic, vedo il primo più marcatore e il secondo ad impostare, vista la buona tecnica. Nel 3-5-2 tutti gli attaccanti della Fiorentina si trovano nel loro ruolo: Beltran, Zaniolo e Gudmundsson, attorno a Kean, possono esprimere il loro meglio.


Obbligatorio fare muro intorno alla squadra

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Terracciano? Se fossi io il tecnico della Fiorentina, non avrei mai cambiato il portiere, perché De Gea è molto più forte di Terracciano. In più questa è una competizione che per me è importantissima. Però, se Palladino ha deciso questa strada, io lo accetto. E tutti noi tifosi dobbiamo stare con Terracciano. E' il momento di fare muro intorno alla squadra. Sono contento che la Fiorentina giochi ad Atene, perché alle prime uscite i mugugni del pubblico al Franchi non avrebbero fatto bene al portiere viola. Questo mese sarà molto complicato, con 6 partite tra Serie A e Conference. E' il momento di stare uniti. La Fiorentina in questa stagione è illogica, indecifrabile. E' capace di distruggere l'Inter e perdere con Monza e Verona.

Terracciano