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IL BALLOTTAGGIO

Il vecchio “nemico” e la voglia di campo: Terracciano, ecco la tua chance

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Chi gioca in porta giovedì in Conference League ad Atene? Ha risposto Palladino: Terracciano. E c'è la sfida a Dragowski...
Simone Bargellini Vice direttore 

La Fiorentina mette nel mirino la trasferta di Atene. In valigia i cattivi ricordi (dei pochi reduci dalla finale di maggio) e la voglia di mettere già in discesa il discorso qualificazione ai Quarti di Finale. Palladino non avrà abbondanza in nessun reparto, tra i tanti acciaccati e le due assenze dalla lista Uefa (Ndour e Marì), anche se il rientro di Kean è un bel toccasana. Fagioli e Comuzzo saranno le altre probabili novità dal 1' (occhio anche a Richardson), mentre era tutta da scoprire la scelta che sarà fatta tra i pali. Da agosto ad oggi la decisione è sempre stata chiara: in Conference League gioca chi non è titolare in campionato. Nel preliminare con la Puskas toccò a De Gea (che fece panchina nelle prime tre giornate di Serie A), poi gerarchie ribaltate con lo spagnolo sempre presente in campionato e Terracciano impiegato in Europa (con in mezzo il cameo di Martinelli contro il Lask). Sarà così anche in Grecia, come confermato dal tecnico viola alla vigilia.

Terracciano e Dragowski, quanti incroci

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Terracciano dunque potrà tornare in campo a distanza di quasi 3 mesi dalla trasferta di Guimaraes del 19 dicembre scorso. In una partita che presenta anche un incrocio particolare: dalla parte opposta del campo, a difendere i pali del Panathinaikos, ci sarà infatti quel Dragowski a cui Terracciano strappò, contropronostico, la Grande Occasione della carriera. Brevissimo riassunto per i meno informati: nel gennaio 2019 Empoli e Fiorentina si accordano per uno scambio di prestiti per la porta, il polacco va in azzurro a fare il titolare mentre Terracciano arriva a Firenze per fare da secondo a Lafont. L'estate successiva, Dragowski - reduce da 6 mesi strepitosi ad Empoli - viene scelto come nuovo portiere dell'era Commisso, ma viene confermato anche il classe '90 con il compito designato di vice. E nelle prime due stagioni va effettivamente così, poi con l'avvento di Italiano nel 2021, Terracciano opera il sorpasso approfittando di qualche disavventura del polacco, fino a defenestrarlo del tutto. Dragowski riparte dallo Spezia prima e dal Pana oggi, mentre il buon Pietro dopo aver "respinto" le insidie di Gollini e Christensen, ha ceduto lo scettro a De Gea. Adesso è arrivato il momento del faccia a faccia con il passato.