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MILAN, ITALY - OCTOBER 19: Head coach of ACF Fiorentina Stefano Pioli reacts during the Serie A match between AC Milan and ACF Fiorentina at Giuseppe Meazza Stadium on October 19, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Il giornalista de La Repubblica, Stefano Cappellini, al Pentasport di Radio Bruno, ha parlato così della situazione in casa Fiorentina:
Nessuno avrebbe mai immaginato questa situazione per i viola, nemmeno il più pessimista. La partita non è stata per niente bella. La prestazione resta mediocre, nonostante il torto arbitrale. La Fiorentina l'ho vista spenta, contro un Milan rimaneggiato. A me i viola non hanno mai dato la sensazione di prendere le redini della partita. Fa una fatica immane ad arrivare a tirare in porta. E' stato fatto un passo indietro rispetto alla partita con la Roma, dove qualche segnale si era visto. Non sarà semplice gestire la Conference League se non vengono messe a posto le cose in campionato.
Io penso che vada cambiato solo quando si ha la ragionevole certezza che le cose possano andare meglio ed ad oggi non c'è. Io non vedo in giro tante soluzioni che possano migliorare questa situazione. Spalletti non mi sembra una soluzione realista, così come Mancini. Forse l'unico potrebbe essere Vanoli, ma chi penserebbe che le cose con lui potrebbero andare meglio rispetto a Pioli? Io non penso ci siano sabotaggi o cose simili, ma le partite fino ad ora sono state tutte uguali, pur provando varie soluzioni.
Dzeko ad ora lo dobbiamo valutare come una scommessa persa, anche se sicuramente non possiamo aspettarci che sia quello di 4/5 anni fa. Gudmundsson? Sia che parta dall'inizio, che entri a gara in corso, ancora non è riuscito a lasciare un'impronta chiara.
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