La formazione fatta a Milano?
—E' figlia della vittoria del Franchi. Non solo per la gratitudine ma per l'idea: l'Inter è fortissima sugli esterni e prende tanta velocità in quella zona di campo facendo avanzare anche lì i centrali difensivi. La formazione di Palladino ha chiuso, con molta attenzione, le due fasce e ha impedito all'Inter la velocità di manovra e di liberare i propri uomini. Lunedì ha riprovato quella mossa lì, che in parte è riuscita ma è mancata un po' la partita nella metà campo dell'Inter da parte della Fiorentina.
Zaniolo più Beltran?
—Per me alle strette, l'argentino centravanti e Zaniolo che gli gira intorno. Però per me il giocatore per la volata finale della Fiorentina dovrà essere Gudmundsson. Non potrai cercare gli attaccanti di domenica come cerchi solitamente Kean, credo che tutti si divideranno il lavoro. Mi attendo qualche gol "nuovo", soprattutto da parte di Gudmundsson.
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