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news viola
GERMOGLI PH: 28 SETTEMBRE 2013
Bernardo Brovarone, intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante IlPentasport, ha parlato del momento in casa Fiorentina. Le sue parole:
Il calcio per me si è ulteriormente complicato, è una bestia tremenda. Questo tatticismo italiano ci sta portando alla deriva. Forse i ragazzi si stanno anche stufando. Noi siamo diventati degli studiosi, di pratico rimane poco.
Un mese e mezzo fa eravamo tutti soddisfatti, chi più e chi meno, del lavoro della Fiorentina. Ora è crollato tutto il castello. Bisognerebbe tutti sostenere chi sta dando l'anima che costruire qualcosa. Commisso ha solo una grande colpa, come i Della Valle prima: loro sarebbero dovuti entrare in questa società con qualcuno che gli spiegasse come è veramente Firenze, facendo le giuste conoscenze, aprendoti così delle porte sotto ogni punto di vista. Invece di fare tutte queste guerre. Il presidente è molto legato alla Fiorentina e da due anni a questa parte non spara più a zero come prima. Forse su consiglio di qualcuno.
Quando finiscono le partite, i calciatori dovrebbero tornare a casa e tenere il ghiaccio per quattro ore sulle gambe. Magari è stata una preparazione per venir fuori più a lungo raggio, per arrivare bene alla finale di Conference League. Ci sta avere le gambe più appesantite nel primo mese. La Fiorentina, per me, aveva una paura tremenda per l'importanza della partita domenica contro il Como. All'interno di un gruppo, anche se c'è solo una mela marcia, ti crolla tutto. Non puoi sapere cosa succede dentro lo spogliatoio.
Mi devo sforzare a rispettare questo investimento. Per me resta un giocatore da squadra di medio livello. È un colosso fisicamente, ma non mi sembra che abbia dei colpi incredibili. Lo stesso vale per Sohm. I dubbi c'erano anche su Kean all'inizio, poi sappiamo come è andata. Per Piccoli questa non sarà una stagione facile, la vedo di rodaggio. Poi magari si troveranno e diventeranno infermabili. Kean aveva trovato una quadra, un suo spazio. Mettendogli vicino un altro giocatore magari lo limita, perché lui era sicuro di poter reggere l'attacco da solo.
Pioli per me non è quello che serviva alla Fiorentina in questo momento, a me non piace. Ad una piazza come Firenze serve gente che la faccia infiammare, come Mourinho o Sarri. Pioli è più adatto ad una squadra superiore, come il Napoli, costruita per vincere, bravo a creare un legame stretto con i calciatori. Io se penso alla Fiorentina penso ad una burrasca più totale. Questa è una città di pazzi scatenati e Pioli non c'entra niente. Per me questa è una squadra che ha bisogno di 2/3 figure internazionali, di livello. E poi un investimento su un allenatore.
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