
Il giornalista Enzo Baldini è intervenuto oggi su Radio Bruno. La sua opinione su alcuni temi legati alla Fiorentina di Vanoli.
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SASSUOLO, ITALY - DECEMBER 06: Rolando Mandragora of ACF Fiorentina celebrates scoring his team's first goal during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and ACF Fiorentina at Mapei Stadium Citta del Tricolore on December 06, 2025 in Sassuolo, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il giornalista Enzo Baldini è intervenuto oggi su Radio Bruno. La sua opinione su alcuni temi legati alla Fiorentina di Vanoli.
"L'episodio di Gudmundsson, racconta la stagione assurda della Fiorentina. La colpa principale comunque è di Mandragora: doveva farlo battere all'islandese. Poi certo, ha sbagliato anche Kean a litigare sul dischetto e a non esultare dopo il gol di Mandragora. Ad ora, comunque, vedo una società assente e anarchia pura. Avevo cominciato ad esser molto preoccupato già dal derby con il Pisa, e adesso, dopo lo scempio di Sassuolo, la retrocessione non sarà a maggio, ma a febbraio se i viola continueranno a giocare così".
"Cambio allenatore? Credo che servirebbe di più far arrivare dirigenti che ne sanno veramente di calcio. E poi, credo che i viola avrebbero bisogno anche di uno psicologo, per capire cosa non va nella mente dei calciatori ultimamente".
"Il modulo non c'entra nulla, a cambiare devono essere tutti i giocatori. L'importante, comunque, è non perdere contro il Verona al Franchi, sarebbe uno psicodramma e la contestazione che ne deriverebbe sarebbe enorme".
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