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Amoruso: “Comuzzo da vendere a certe cifre, Nzola può anche tornare”

Redazione VN
"Parisi quest'anno ha fatto delle ottime partite, sta avendo una crescita importante. Non a caso Palladino ha scelto lui e non Biraghi"

Lorenzo Amoruso è ospite stasera negli studi del "Pentasport" di Radio Bruno. L'ex viola ha detto la sua nell'avvicinamento della Fiorentina alla trasferta di San Siro col Milan:

Milan-Inter? "Mi aspetto scintille pesanti stasera, se il Milan va fuori dalla Coppa Italiaè dura per loro. Otto partite sono tante, ci sono ancora molti scontri diretti, ma i punti di distacco dal Bologna quarto in classifica sono tantissimi. Il Milan ha sbagliato l'indirizzo tattico di allenatore, fin dall'inizio dell'anno. Fonseca non era il tecnico adatto, ha fatto tanta fatica in Italia con le squadre che si chiudono". La colpa poi va divisa tra allenatori, dirigenti e giocatori stessi"

Verso San Siro - "La Fiorentina quest'anno ha uno dei record forse storici con le grandi squadre. Deve dare la sua partita, è il Milan che sulla carta ha molto più da rimetterci per rimanere attaccata al treno devi vincerla, ma non mi aspetto la squadra di Palladino che vada alta a pressare, sarà la solita Fiorentina anche nei singoli, col solo Gosens a rientrare se sta bene".

Pablo Marì? "Sta dando il suo apporto, ma è tutta la squadra che è salita di condizione. Dodò, Parisi - Gosens lo fa da una vita - hanno capito come si gioca a cinque. In più ci metto il centrocampo a tre e la maggior conoscenza tra i giocatori del reparto difensivo. Fagioli sta semplificando per tempi e facilità di andare in verticale, un fondamentale in cui, complice l'assenza di Adli, la Fiorentina faceva molta difficoltà". Parisi quest'anno ha fatto delle ottime partite, sta avendo una crescita importante. Non è un caso che Palladino abbia scelto lui e non Biraghi. Un allenatore lascia fare quelli che non sono utili e si tiene quelli che invece gli fanno comodo".


Comuzzo? "È arrivato ad un livello tale, superando le aspettative e ha dimostrato ina maturità pazzesca, deve continuare ad allenarsi al massimo. Se arrivasse l'offerta dei classici 40 milioni lo venderei, nel calcio non ci sono certezze. È impopolare, ma avresti soldi freschi. E inoltre hai già una difesa che sta dimostrando di essere forte e affidabile, anche con lui in panchina".

Squadra e mercato - "Gli investimenti a gennaio sono stati i più importanti dell'era Commisso. Gli acquisti hanno avuto un senso, c'è stata un'idea che è andata nel solco di quanto fatto in estate. Tutto è stato fatto al meglio, non sarei sorpreso se nelle ultime otto partite la Fiorentina riuscisse a centrare davvero il quarto posto. I sostituti di Dodò e Kean sono da prendere subito. Kayode è giovane e deve crescere molto. Torna Nzola? Se non fa casino e sta in panchina lo puoi anche tenere in rosa. Davanti ha una montagna, il Kilimagiaro da scalare. Se non sei all'altezza, ti accomodi. Quando c'è bisogno ti devi far trovare pronto".

Calendario - "Il problema la Fiorentina lo ha manifestato con le squadre piccole, nelle prossime tre (Milan, Parma e Cagliari), avremo un'idea molto più laterale. Voglio vedere come le affronti, non le devi perdere come con Monza e Verona. Voglio vedere la prestazione, la mentalità di non voler regalare niente a nessuno".