
Forse è arrivato il momento del bis. Più atteso del debutto, perché più "maturo" e magari - nelle speranze di Italiano e di tutti i tifosi viola - più letale. La possibilità di vedere insieme dall'inizio Ikoné e Nico Gonzalez contro il Bologna stuzzica la fantasia di molti, tecnico viola compreso. E Italiano, dopo l'esperimento forse prematuro di Cagliari (solo in parte favorito dalla non convocazione di Saponara), è pronto a valutare seriamente l'ipotesi. In questo senso, potrebbe aiutare non poco la crescita di Ikoné. Rispetto ad un mese e mezzo fa, il francese è un altro giocatore; molto più inserito negli schermi della Fiorentina e, più in generale, nelle dinamiche della Serie A, come testimoniano le recenti prestazioni ed il sempre maggiore spazio trovato in squadra. Sebbene l'ex Lille debba ancora trovare il giusto feeling con il gol, aspetto generale che coinvolge tutti gli esterni d'attacco viola e rimarcato a più riprese da Italiano, il "vorrei ma non posso" dell'Unipol Domus è ormai alle spalle.


