Vigilia di Fiorentina-RFS, prima giornata della fase a gironi di Conference League. Domani alle 18,45 il match al Franchi, presentato in conferenza stampa da misterItaliano e da Cristiano Biraghi. Queste le parole del capitano viola:
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Biraghi: “Speravo in più tifosi domani. Critiche? Le accetto”
Come arriva la Fiorentina all'appuntamento con l'Europa
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"Noi siamo già entrati in ottica Europa. Contro il Twente sembrava un preliminare di Europa League più che di Conference. Avevano buone individualità ed uno stadio caldissimo. Siamo stati bravi a passare un turno molto difficile e siamo pronti ad affrontare con la massima serietà questa competizione anche perché ce la siamo davvero sudata"
Qual è l'obiettivo per questa competizione?
"Penso che porsi degli obiettivi non è facile anche perché è la prima volta che facciamo questa competizione. Cercheremo di fare il massimo pensare di partita in partita, anche perché non c'è tanto tempo per pensare con tutti questi impegni. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Esempi come l'Atalanta sono venuti fuori col tempo. Già l'anno scorso abbiamo raggiunto traguardo incredibile, abbiamo superato squadre che partivano sopra a noi. Abbiamo fatto un gran lavoro, ma bisogna pensare di partita in partita senza porsi limiti".
Sull'avversario di domani
"Contro RFS Riga sarà importante l'apporto del pubblico. Ci dispiacerà se ci saranno solo 10.000 tifosi, alla prima di Conference dopo anni che non siamo in Europa ci aspettavamo più spettatori. Il Franchi ci ha sempre dato una mano, e ci serve la sua spinta. Speriamo che domani si riesca a comprare qualche biglietto in più, chi ci sarà sicuramente farà sentire il suo supporto"
Sulla forma della squadra e su Ranieri
"Ci alleniamo tutti i giorni e cambiamo spesso. Sono sicuro che domani farà benissimo Ranieri, proviamo spesso alternative in allenamento. Spesso gioco vicino a Igor, altre volte a Ranieri, quindi siamo preparati"
Sul rodaggio della Fiorentina in CL
"Sono contento che abbiamo già avuto un turno preliminare, così abbiamo già fatto esperienza. Penso che chi va in campo debba fare ciò che proviamo da un anno a questa parte, da quando ci alleniamo col mister, e che debba tentare di fare quello che abbiamo in mente"
Ci sono state critiche che ti hanno dato fastidio?
"Le critiche non fanno mai piacere. Non mi danno fastidio però. Meglio se le fate a me che a qualcun altro, soprattutto ai nuovi. Sappiamo che la stampa ed i tifosi sono esigenti. Io posso recepirle meglio comunque. A volte sembrano critiche cattive e distruttive. Quelle costruttive si accettano bene comunque. Il Presidente ha ragione però: a volte alcune critiche sono cattive e senza fondamento"
Sull'esclusione di Benassi dalle liste
"Marco (Benassi) è un amico da tanti anni. Dispiace che non sia stato possibile ammetterlo in squadra a causa delle liste. Questa Conference la sento più mia rispetto a quando ero all'Inter. Da Capitano qua a Firenze pensavo che il problema ero io all'inizio quando non si andava in Europa (ride n.d.r.), quindi sono contentissimo di esserci tornato"
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