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Parla il mister

Italiano: “Possiamo ancora crescere. A Genova per dare continuità”. Su Vlahovic…

GERMOGLI PH: 20 LUGLIO 2021

Si gioca domani alle 15 a Marassi

Gabriele Moschini

Domani alle 15 a Marassi ci sarà Genoa-Fiorentina, uno degli anticipi della quarta giornata di Serie A. Per presentare l'incontro in sala stampa c'è come di consueto l'allenatore viola Vincenzo Italiano.

Margini di miglioramento? Tutti li hanno, soprattutto le squadre che hanno cambiato allenatore e tanti giocatori. Alla terza giornata è un vantaggio quello che abbiamo ottenuto, ma possiamo crescere, migliorare e credere in maniera ossessiva in quello che stiamo facendo durante la settimana. Ripeto, questa squadra può crescere: a livello tecnico e di personalità può far vedere molto di più.

Partita di domani? Il Genoa è una squadra che ha messo in difficoltà il Napoli e ha vinto in rimonta a Cagliari. Domani avremo di fronte una  partita da affrontare con massima attenzione e concentrazione. E' una squadra forte con giocatori di temperamento, sarà un banco di prova importante: dobbiamo dare continuità alle due vittorie ottenute.

Rapporto con i giocatori? La lealtà, la schiettezza, la sincerità è qualcosa che paga. Il mio modo di gestire è questo; se si è troppo permalosi e non si accettano consigli è difficile. Se pensiamo di squadra, invece, possiamo crescere. A me piace condividere tutto con i miei giocatori, se questo porta uno/due punti in più in campionato penso sia importante.

Segreto per una squadra rigenerata? Ho sempre detto che questa è una squadra con dei valori. Stava a me e al mio staff cercare di migliorare quello che si era fatto nell’anno precedente. L’obiettivo è quello. Di segreti ce ne sono pochi, non sono un mago. Quando si lavora con dedizione durante la settimana, i risultati arrivano. Il segreto per i calciatori deve essere avere amore per la maglia, dedizione e cercare di fare qualcosa in più dell’avversario.

Fiorentina sorpresa del campionato? Penso che tre giornate siano poche per dare giudizi definitivi. Godiamoci questo buon inizio perché quando è uscito il calendario ero abbastanza timoroso (ride, ndr). Siamo riusciti a fare 6 punti, ma è ancora lunga e difficile. Iniziano i turni infrasettimanali: tre partite in una settimana che possono farti prendere il volo o farti precipitare a terra. Dobbiamo stare con le antenne dritte e non sentire nessuno, le insidie sono dietro l’angolo. Vlahovic? Sono felice di avere giocatori che durante la settimana vanno forte. E’ in una fase di crescita incredibile ed è un 2000, non dimentichiamolo. Gioca però con tanta maturità ed è attaccato a questa maglia, si vede quando rincorre gli avversari o esulta. Deve rimanere così, è questa la squadra per diventare grande.

Tre partite in una settimana? Concentriamoci sulla prima, poi per forza di cose ci saranno acciacchi o problemini... Sei obbligato a fare rotazioni in quasi tutti i reparti e cecare di mettere in campo i giocatori che stanno meglio. In queste tre partite ci saranno tante rotazioni. Venuti? E' a posto, la spalla sta bene. Non lo avremo a disposizione per una botta al polpaccio che gli ha dato fastidio.

Amrabat? Avete visto che mi piace coinvolgere tutti. Negli ultimi 20-25’ sapevo di un ritorno dell’Atalanta allora ho pensato che la struttura di Sofyan poteva venire utile. E’ un giocatore unico nella forza fisica e nella lettura di recuperare i palloni. Se inizia a migliorare anche nella gestione della palla e nella velocità di azione, può essere un giocatore importante in quella zona di campo. I cinque cambi determinano le partite e sono contento per come sono entrati i sostituti a Bergamo.

Castrovilli? E’ un campione d’Europa. E’ un calciatore con una qualità incredibile, ha la caratteristica di andare veloce in conduzione che gli permette a spaccare le partite. Era arrivato con un problemino al polpaccio, non era al 100% per l’Atalanta per questo ho preferito farlo partire dalla panchina. Ma le sue qualità non si discutono.

Punti fermi? Non è una questione di punti fermi, ma di giocatori che si possono guadagnare la conferma o che durante la settimana non molla niente. Non mandiamo in campo dei ragazzi che salta qualche allenamento o non è al 100%, questo è il messaggio che deve passare.

Valori della Fiorentina all’interno del campionato? Un bilancio si potrà fare dopo 10-12 partite e lo faremo. Adesso è troppo presto, soprattutto per una squadra che ha cambiato come noi. Questa squadra ha margini enormi di miglioramento, anche siamo un gruppo molto giovane.

Polemiche post Atalanta? Le decisioni dove l’arbitro ha chiamato in causa il Var erano chiare. I rigori c’erano, così come il fuorigioco. Durante l’arco di un campionato ci sono tante situazioni: a Roma abbiamo subito un rosso dopo pochi minuti, mentre spesso si tende a punire queste situazioni con un giallo... Dovremo parlare della bellezza della partita, gli episodi vanno e vengono.

 

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