Uno per tutti e tutti per uno, ma con una specifica non trascurabile: il nostro percorso sarà lo stesso, nel bene come nel male. Sembrerebbe il tappeto vocale di un matrimonio (e a giudicare dal legame che rende Firenze tutt’uno con la Fiorentina, il paragone potrebbe anche reggere) ma stavolta il campo di applicazione è assai diverso. Il Prandelli pensiero espresso oggi in sala stampa, se contestualizzato, va ben oltre il rito liturgico e arriva a sfiorare il peggior incubo di ogni tifoso viola. Il messaggio rivolto all’ambiente, nervoso come poche altre volte è successo negli ultimi 15 anni, è forte e chiaro: “Siamo sotto attacco, ma fa parte del nostro lavoro, così come capire come uscirne. Dobbiamo essere uniti, se si scende di categoria lo si fa tutti”.
Il riferimento del mister va principalmente alle frizioni che hanno avvelenato le ultime settimane. Da una parte la Fiorentina e una frangia del tifo viola, dall’altra il mondo della stampa. Ma considerando classifica e prestazioni, forse vale la pena allargare la platea dei destinatari alla squadra. Il dejavu ci riporta alla primavera/estate ’93 e alla B imposta dalla proprietà viola a tutti i big di quel gruppo. Altro calcio, situazioni diverse, ma soprattutto scenari che al momento (per fortuna) restano “solo” degli spauracchi per la Fiorentina di oggi. Al momento, appunto. Perché senza un cambio deciso di rotta la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi. Il monito valga per tutti, ma veramente tutti. Nessuno si senta esente dagli effetti dei risultati. Giocatori compresi.
- Prandelli: “Ci vuole un po’ di sana paura, ma possiamo far male. Castrovilli è disponibile”
- Probabile formazione: Castrovilli verso la panchina, ballottaggio (con favorito) in difesa
- Fiorentina, i convocati: manca solo Duncan. Ok Castrovilli, c’è anche Montiel. La lista

Noi siamo Firenze noi non ci inchiniamo ai miliardari americani a bello sveglia se Commisso non avrebbe comprato la Fiorentina
Vorrei sapere chi l’avrebbe comprata l’unica pecca di questa proprietà e di non avere esperienza nel calcio che conta e fidarsi di dirigenti incapaci si voi siete Firenze Firenze che mette le mazze tra le ruote e ho detto tutto
Ehhhhhh…..purtroppo quello che temevo da tempo è ormai chiaro. Nel “pollaio” c’è entrata la malattia, non è un problema di moduli, di allenatori o di preparazione. L’unica soluzione, come diceva il mio nonno, è bruciare tutto, dal gallo in giù, e all prossima fiera ricominciare daccapo. C’è da fare un bel ripulisti di queste mezze calzette che si sono montate la testa. L’unico di cui mi dispiace veramente è Ribery, un profilo come il suo non meritava oggettivamente di finire gli ultimi anni di carriera in un pantano come questo. Comunque, se dovesse essere retrocessione, che non vedo purtroppo più un’ipotesi remota anche se mi auguro fortemente di sbagliare, queste facce da Social me le leverei dagli zebedei alla svelta, monetizzando il più possibile, perché non son capaci nemmeno di riportarci subito in serie A. Fossi la proprietà Investirei più volentieri su degli onesti pedalatori, gente che viene dalla gavetta e che ha la bava alla bocca, per ricostruire un ambiente agonisticamente più sano. Cari “giocatori”, andate a farvi fo***re!!!!
Ma che c’entrano i giornalisti se abbiamo una squadra che gioca malissimo e fa un goal ogni volta che muore un Papa. Prandelli pensi ad allenarmi i giocatori, sotto il profilo atletico e sotto quello tecnico. Lui è pagato per questo e sbaglia nel fare questo tipo di minacce. Se si scende in serie B lui sarà il primo ad essere cacciato. I giocatori, se sono indegni oggi, sarebbero presi a calci in quel posto con la minaccia di non mettere più piede a Firenze. Pensi Prandelli a fare salvare la Fiorentina anziché fare come quello della parabola al lupo al lupo.
A margine di ciò…ho letto di un possibile utilizzo di Venuti come terzino dx. Spero che il Mister gli abbia insegnato come difendere perché sennò è peggio di Caceres, e sinceramente le volte che lo ho visto in campo in questo scorcio di torneo, non mi ha assolutamente convinto
in conferenza in diretta non ha avuto il significato di resa ma di messaggio forte e chiaro. E’ inutile remare contro, criticare, offendere, arrabbiarsi, tutti a partire dai giocatori, allo staff, alla dirigenza, alla stampa, ai tifosi, ai politici, bisogna remare dalla solita parte perchè se si va in B ci si va tutti insieme…….gli unici che sarebbero contenti se si va in B sono quelli che si stanno riempendo la bocca col franchi e hanno paura che cambi aspetto……sono loro e anche molti giornalisti dei nostri blog a fare ripicche e dispetti alla Fiorentina insieme agli archistar di sta ceppa tutta una banda di pezzetti di m……… Con i DV stavano rintanati perchè tanto sapevano che i DV non avrebbero fatto nulla ma Rocco è arrivato e ha investito subito forte, il CS più bello del mondo in pochi mesi, poi lo stadio, così la Fiorentina torna tra le grandi e può acquistare giocatori che oggi vestono strisciato, così si sono impauriti e stanno facendo campagna diffamatoria e denigratoria contro Commisso per portarlo alla cessione della squadra così spariscono le possibilità di tornare grandi perchè se lo stadio non si fa con Rocco non si fa più…..e si rimane con 80 milioni l’anno, anzi il prossimo ancora meno….l’Atalanta viaggia con 188 milioni l’anno di introiti, la Juve poi lasciamo stare….lo stadio conta eccome…Mapei stadium, Stadium Gewiss stadium, sono tutti lassù………ecco la reale causa di tutto, usano lo stadio per danneggiare la Fiorentina perchè la Fiorentina non può diventare grande l’Atalanta e il Sassuolo si ma la Fiorentina no……Atalanta e Sassuolo possono avere lo stadio di proprietà noi no…..povera Firenze che sia destra o centro sono tutti una banda di lestofanti, se non ci fosse stato il sindaco di Bagno a Ripoli che si è impegnato di persona col cavolo si faceva il CS…..ma per lo stadio non si impegna nessuno?
Lo stadio è un falso problema. Una grande squadra parte da dirigenti capaci, organizzazione impeccabile, allenatore con forte personalità, competente e con idee innovative, giocatori motivati, funzionali e bravi.
Si investa prima su questi aspetti come hanno fatto Atalanta, Sassuolo, Verona ecc… Poi eventualmente per fare il salto forse, e dico forese, pensiamo allo stadio.
Noi siamo Firenze, non abbiamo bisogno che un miliardario venga a dirci cosa fare per suoi interessi personali. Noi siamo Firenze non abbiamo mai piegato la testa con nessuno, non abbiamo mai pregato nessuno, non ci siamo mai inchinati.
Noi siamo Firenze, chi viene qui deve farlo con umiltà, passione, rispetto e educazione.
Vi siete piegati ai voleri di questo magnate accogliendolo come un re, come un salvatore, come certi popolini che vendevano le proprie figlie alle truppe dei vincitori in certe guerre del secolo scorso.
Faccia bene il suo mestiere, in punta di piedi.
Non ci hanno piegato con la fame negli assedi, non ci piegheremo ai soldi di un signore americano.
Siamo Firenze.
Onore al popolo viola!
Senti…è tardi, prenditi una camomilla e vai a nanna
Sarà l’ora di farla finita con il vostro “siamo Firenze” perché quelli che siamo di fuori città e provincia (e Regione) siamo molti di più e possiamo dire “NOI SIAMO LA FIORENTINA”. Quanto a Sassuolo e Atalanta, guarda caso hanno stadi di proprietà…
E il Verona? Non ce l ha lo stadio di proprietà ma ha dirigenti, allenatore e giocatori capaci. Se ci riesce il Verona perchè non può riuscirci la Fiorentina? Te lo dico io perché perché si pensa allo stadio più che al campionato, ma lo stadio deve venire sempre dopo.
Scusa ma quando è stato costruito ii cs mi deve essere sfuggito qualcosa?…. Comunque non c’è problema eventualmente si retrocedera’con il più bel cs della serie b. M
Dimenticavo dov’è che vendono questo vino?
Il senso di questa dichiarazione qual’e’??
Mi da’ tanto di resa anticipata…brutta cosa
Domani si vince. Punto.
Onore al popolo viola
Domani gli si da 3 gol alla bergamasca
Precisamente
3 a 0 abbiamo perso, per la cronaca
Mi sembra il minimo a Firenze se si scende in b si risale con gli stessi giocatori apparte quelli in scadenza ovviamente.
Ha ragione Prandelli. Molto probabilmente avrà avuto indicazioni da parte della proprietà. Ha fatto bene nel far capire a tutti che , eccetto Ribery che se andrà sua sponte e quelli in scadenza, quelli sotto contratto seguiranno la squadra in B così come avvenne , anni fa, con Batistuta e compagni. Quindi, i vari Castrovilli, Amrabat,Vlahovic, ecc. che guadagnano fior di quattrini la piglieranno a quel posto insieme a noi tifosi.
allenatori, calciatori sempre colpevoli, tranne i dirigenti che hanno allestito questa rosa assurda