Regolamento del giuoco del calcio, capitolo 11: il fuorigioco. Concetto semplice, lineare e con zero margini d'interpretazione all'atto pratico, almeno da quando esiste il Var. O c'è o non c'è, punto. Ecco, nel caso della della Fiorentina spesso non c'è. O meglio, non c'è quando dovrebbe esserci, ovvero quando difendi. Il primo e il terzo gol segnati domenica scorsa da Palacio - entrambi emblematici - sono solamente le ultime due "opere" firmate da Pezzella&co. che vanno a collocarsi nella galleria degli orrori viola. Il refrain, ormai diventato stucchevole, è sempre il solito: verticalizzazione avversaria, a volte cross dalla trequarti, e difesa viola che si fa trovare quasi sempre in disordine. Variano gli interpreti, ma il risultato è lo stesso.
L'analisi
La regola del fuorigioco: errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Gli errori di posizionamento della retroguardia sono costati 16 reti alla Fiorentina. La recidività della difesa viola non sorprende più
Da inizio stagione ad oggi è successo una quantità di volte semplicemente inaccettabile. Sono 16 i gol subiti a causa degli errori in fase di posizionamento: si parte da Hakimi, tenuto in gioco da Biraghi e Milenkovic prima dell'assist del 3-3 a Lukaku (Inter-Fiorentina 4-3), per finire col doppio disastro del Dall'Ara. In mezzo una quantità di disattenzioni e cali di concentrazione da far accapponare la pelle, anche al netto di un centrocampo spesso incapace di fare filtro come dimostra l'eccessiva libertà concessa due giorni fa a Vignato. C'è chi è più recidivo degli altri, vedi Milenkovic e/o Pezzella, quest'ultimo con l'aggravante di portare sulla maglia i gradi del leader difensivo, ma anche Biraghi, Igor, Quarta, Pulgar e Amrabat fanno la loro parte. Se a questo aggiungiamo gli errori individuali di altra natura e la propensione di tutta la squadra nel subire rimonte, si spiega bene - come sottolineato da Iachini nel post gara di Bologna - il perché ci sia ancora tanto da lavorare. A maggio.
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Per farvi un'idea di quanto abbia inciso la disorganizzazione della linea difensiva viola, eccovi l'elenco dei "fuorigioco mancati" dalla Fiorentina in questo campionato:
Inter-Fiorentina 4-3 - Rete del 3-3 segnata da Lukaku: Biraghi e Milenkovic tengono in gioco Hakimi (assist)
Fiorentina-Sassuolo 1-1 - Milenkovic, oltre a non marcarlo, tiene in gioco Traoré sul provvisorio 0-1
Napoli-Fiorentina 6-0 - Milenkovic e Biraghi tengono in gioco Insigne a inizio dell'azione che porta alla prima rete degli azzurri
Napoli-Fiorentina 6-0 - Pezzella tiene in gioco Petagna che servirà l'assist per il 2-0 a Demme
Napoli-Fiorentina 6-0 - Igor sbaglia la diagonale e tiene in gioco Lozano sul taglio del messicano che porta al 3-0
Fiorentina-Crotone 2-1 - Biraghi e Pezzella tengono in gioco Simy (dimenticato da Caceres)
Udinese-Fiorentina 1-0 - Milenkovic sbaglia la marcatura e tiene in gioco Nestorovski
Fiorentina-Roma 1-2 - Milenkovic tiene in gioco Karsdorp che serve l'assist per il raddoppio giallorosso siglato da Diawara
Fiorentina-Parma 3-3 - Pulgar tiene in gioco Inglese nel contropiede che porta al 2-3 di Mihaila (sul quale Malcuit sbaglia la diagonale)
Fiorentina-Milan 2-3 - C'è fallo di Ibrahimovic su Pezzella ma Quarta tiene in gioco l'attaccante rossonero
Fiorentina-Atalanta 2-3 - Milenkovic tiene in gioco Zapata nell'azione del raddoppio degli ospiti
Sassuolo-Fiorentina 3-1 - Pezzella tiene in gioco Berardi che poi viene travolto in area da Dragowski e realizza il rigore dell'1-1
Verona-Fiorentina 1-2 - Pezzella tiene in gioco Faraoni che fa la torre per il gol di Salcedo
Fiorentina-Juventus 1-1 - Pezzella tiene in gioco Morata (marcato con troppa leggerezza da Quarta)
Bologna-Fiorentina 3-3 - Pulgar e Amrabat tengono in gioco Palacio sul primo gol dei padroni di casa
Bologna-Fiorentina 3-3 - Milenkovic tiene in gioco Palacio sul 3-3
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