Testa, piedi e gol a Firenze. Con un sogno nel cassetto, l'Europa, e tanta voglia di continuare a crescere. Il resto a tempo debito. Questo in estrema sintesi il Vlahovic pensiero ribadito sabato scorso con l'esultanza dopo la rete del definitivo 4-2 al Milan. Una posizione, quella dell'attaccante serbo, che il club viola dovrà giocoforza considerare nell'ambito delle strategie di mercato. Siano essere a breve o lungo raggio, poco cambia: fare i conti senza l'oste nel calcio di oggi non è possibile. E l'oste, in questo, è proprio Vlahovic, focalizzato più che mai sul qui e ora. Al massimo sul qui e poco dopo, non oltre. Perché è ormai chiara a tutti la volontà del centravanti di dare il massimo in maglia viola fino a giugno, tappandosi le orecchie qualora dovessero presentarsi offerte invernali.
Rebus
Il mercato ed i conti senza l’oste: Vlahovic ha le idee chiare. E la Fiorentina?
E' ormai chiara la volontà del centravanti serbo di restare a Firenze fino a giugno. Come si muoverà la Fiorentina?
Un "problema", se così vogliamo chiamarlo, tutto economico: se è vero che da un lato la Fiorentina si troverebbe a giugno nellascomoda posizione di dover ricavare il massimo dalla cessione di un giocatore sì forte ma con un solo anno di contratto, dall'altro avere dalla propria parte la fame, la furia agonistica, la leadership ed i gol di Vlahovic potrebbe rivelarsi fattore decisivo nell'Opa viola alle zone nobili della classifica. Senza contare che la sostituzione di un elemento del calibro del serbo sarebbe un'impresa certamente meno complicata in estate che a gennaio. Dunque, come si muoverà la Fiorentina a fronte della volontà del giocatore? La situazione resta fluida, ma il ritorno di Commisso - atteso nei prossimi giorni in Italia - potrebbe aiutare a fare chiarezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA