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Stefano Zaino, giornalista di Repubblica, ha commentato al Pentasport di Radio Bruno così alcune vicende legate al mondo Fiorentina e non solo. Queste le sue parole:
Sabiri? A Genova è passato velocemente da eroe a contestato per via del suo comportamento. Per dire, prima del mondiale pensava solo a quella competizione, non giocava con la Sampdoria ma col Marocco si. Poi al suo ritorno la situazione è crollata definitivamente. Stankovic al Ferencvárosi? Personalmente ritengo che sia un tecnico moto caratteriale. Lui era arrivato dopo Giampaolo alla Sampdoria convinto di salvare la squadra, anche perché convinto dalla società che ci sarebbero stati degli investimenti a gennaio. Poi la vicenda non è andata così. Il suo rendimento, estrapolandolo dal contesto è stato molto negativo, con soli 17 punti raccolti in 30 partite. Italiano? A Spezia di lui parlano male da punto di vista umano per la rottura con la piazza, ma dal punto di vista del campo è davvero bravissimo. Alla prima stagione in Serie A ha fatto un miracolo a salvare lo Spezia. Di lui ho ottime referenze da Giampaolo che mi ha sempre detto che lui e De Zerbi sono i migliori allenatori emergenti italiani. L'avvio di stagione della Fiorentina? Reputo che l'avvio dei viola sia stato abbastanza buono, soprattutto perché è stato passato il turno contro il Rapid Vienna. Il playoff di Conference ha poi ovviamente inciso sul cammino in campionato.
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