Angelo Giorgetti è intervenuto in diretta nel corso del "Pentasport" di Radio Bruno. Così la firma della Nazione alla vigilia di Napoli-Fiorentina:
opinioni
Giorgetti: “Napoli affresco favoloso di Spalletti. Fiorentina può imparare”
Aspetto psicologico? "Siamo di fronte ad una partita per certi versi surreale. C'è la possibilità che il Napoli arrivi un pochino scarico, dopo l'overdose di complimenti di questi giorni. Credo però che il Napoli, con lo stadio pieno, voglia lasciare una buona impressione ai suoi tifosi. La Fiorentina domani andrà per giocarsela, quando propone gioco intenso e fa la sua partita nette in difficoltà tutti. Sicuramente poi penserà al Basilea, Italiano farà i suoi calcoli".
LEGGI ANCHE
Napoli? "De Laurentiis è al 19° anno, viene da un percorso lungo. Ha vinto trofei, si è qualificato spesso in Champions. Il calcio è un "giochino" complicato, bisogna saper costruire un po' alla volta. Lo scetticismo dei tifosi a inizio stagione ci stava tutto, le scommesse - Kim e Kvaratskhelia - si sono rivelate azzeccate e vuol dire che sei stato bravo. Sono scelte coraggiose che inserite in un contesto giusto, con un allenatore che ha gestito al meglio il tutto. Il Napoli quest'anno è stato un affresco favoloso, Spalletti ha fatto un salto di qualità a 64 anni e ha creato un capolavoro".
Esempio? "La Fiorentina può imparare da questo percorso, deve arricchirsi dal punto di vista tecnico e di esperienze. Non deve essere una stagione isolata e non dipende solo dal gruppo dei calciatori, come ha insegnato il Napoli in estate".
Ranieri? "Non è un problema di un singolo, è tutto il reparto che deve parlarsi e coordinarsi meglio. Lui è sempre concentrato, si merita tanti complimenti per come si è fatto trovare pronto. Potrebbe giocare perché se lo merita, ma la difesa dovrà essere più attenta".
Jovic, ultima chiamata? "Non credo lo sia. In un maggio così pieno di partite, tutte dure, ci sarà bisogno anche di lui. Italiano deve continuare a tenere tutti sulla corda, come è riuscito a fare finora. Dodò? A livello fisico occorre fare dei calcoli anche con i preparatori. La partita col Basilea vale 90 su 100, è la prima di un confronto di 180' che può aprire la porta a qualcosa di grandissimo. Il brasiliano è in una forma devastante, ma dipende da come si sente lui se sia bene o meno preservarlo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA