Giorgetti: “Milenkovic? Con gli altri centrali è la chiave della rinascita”

Il giornalista Angelo Giorgetti è intervenuto oggi al Pentasport di Radio Bruno, dove ha parlato delle pagelle dei viola dopo Fiorentina-Lecce. Ecco il suo parere sui gigliati.

"Terracciano è stato sufficiente per me. Non è stato impegnato troppo, ha fatto una parata agevole e basta. Dodò sbaglia qualcosa centralmente, ma ha più senso del tempo e quando taglia il campo lo fa in modo prepotente preoccupando le altre squadre. Milenkovic di testa non ne ha sbagliata una, è partito male ma poi non ha sbagliato quasi niente. Insieme agli altri centrali è la chiave della rinascita in difesa della Fiorentina. Igor nelle ultime partite ha giocato bene, e quando riesce a tenere alta la concentrazione è esplosivo. Ieri ha perso una brutta palla, ed ha rischiato molto. Mandragora? Ieri ha combattuto con Hjulmand, forse il più forte del Lecce. Non ha rischiato molto, e quindi si merita un bel voto a mio parere. Amrabat da 7 per me: ora fa il suo mestiere, si tuffa nel lavoro sporco. Capisce prima quello che si deve fare ed è bravo a fare pressing quando serve. Non deve cercare di impostare il gioco, ma fare quello che sta facendo e che ha fatto anche al Mondiale col Marocco. Barak, invece, ha faticato un po', anche perché davanti aveva Kouame e non è abituato a giocare con lui. Contro Baschirotto ed Umtiti Koaume non l'ha vista mai, e di conseguenza anche Barak è stato penalizzato. Saponara? Quando si accende nello stretto fa la differenza. Ha avuto l'intuizione del taglio in area di Gonzalez, ma in seguito è calato. Quando c'è e sta bene, comunque, Saponara è importante. Sottil? Ha sfondato poco, e quando lo ha fatto ha sbagliato o l'ultimo passaggio o l'ultimo cross. Ieri non bene. Non credo che sia al top ancora comunque".