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Fiorentina-Lecce, pagelle VN: Nico leader, poi troppi errori. Il solito Quarta

CHRISTENSEN 6 - Non può niente sulla magia di Rafia e sul colpo di testa ravvicinato di Krstovic. Per come si era messa la partita, sognava tutto un altro esordio.

DODO' 5,5 - Spinge in avvio. Si trova con Nico, tiene bassissime le opzioni pericolose di Banda ridicolizzando Gallo. Nella ripresa la musica cambia e il brasiliano si prende qualche iniziativa di troppo, le amnesie si ripetono e anche davanti non si vede più.

MILENKOVIC 6 - Bello cattivo e concentrato, non fa passare praticamente nulla. Ultimo baluardo di una difesa che (ahinoi) sembra essere la stessa dell'ultima stagione.

PARISI 5,5 - Dei nuovi è il più "timido", e quando prova a uscire dall'ordinario rischia di andare fuori giri e perdere il pallone. Nel complesso però non concede nulla ad Almqvist.

ARTHUR 6 - La palla che riapre la partita a inizio secondo tempo è sanguinosa. Ma anche prima non era stato sempre perfetto rischiando spesso di incartarsi a metà campo. Finisce presto la benzina ma si vede che è un giocatore di una "pasta" diversa, giocando di posizione e recuperando palloni con facilità. In più si sgancia in avanti per servire a Duncan l'assist del 2-0. Dal 72' Mandragora 6 - Prende subito una ginocchiata sul volto, poi va vicino a prendersi un calcio di rigore che il Var toglie per fuorigioco di Nzola.

DUNCAN 7 - E' lui stavolta che verticalizza e si prende la responsabilità dei passaggi più complicati. E' "costretto" a prendersi l'eredità di Biraghi sui corner e sull'1-0 la pennellata è tutta sua. Poi decide di mettersi in proprio e con due inserimenti prima raddoppia poi colpisce un palo sfortunatissimo. Dall'82' Infantino s.v.

BONAVENTURA 6 - Soffre la terza partita di fila da titolare ma gioca con la solita serenità del veterano, che sa come e quando essere utile e decisivo. Sul cioccolatino di Duncan però si mangia il 3-1. Dall'82' Kouamé s.v.

SOTTIL 5 - Qualche numero fine a se stesso, perde sempre un tempo di gioco e quando vede la porta sceglie sempre la strada più difficile che fa svanire l'azione. Così non va... Dal 65' Brekalo 6 - Prova subito una sgasata, senza troppa fortuna. Anticipato sul più bello quando poteva colpire a botta sicura, nel finale trova Kouamé con un cross al bacio. Ma gli manca sempre qualcosa...

BELTRAN 6,5 - Sul piano fisico Pongracic non può che sovrastarlo, ma quando la palla viaggia bassa è tutta un'altra musica. Dopo i primi minuti di ambientamento fa vedere molte delle sue qualità, ossia una notevole tecnica col pallone tra i piedi e saper duettare di prima con i compagni. Si destreggia nello stretto e fa vedere movimenti da attaccante vero. Con queste premesse il gol non tarderà ad arrivare. Dal 65' Nzola 5,5 - Si mette là davanti per tenere alta la squadra, ma è imballato e non calcia da buona posizione.

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