Antivigilia di Fiorentina-Como. Sfida importantissima vista la sconfitta dello scorso weekend contro il Napoli. La Fiorentina si prepara a tornare davanti al proprio pubblico per la sfida contro il Como e, come da tradizione, sarà Stefano Pioli a introdurre i temi del match. Il tecnico viola parlerà alle ore 14:00, dal Wind3 Media Center del Rocco B. Commisso Viola Park. Seguila con noi:

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Pioli: “Mi aspetto una Fiorentina vincente. Ecco come stanno Gud e Kean”
Che Fiorentina ti aspetti col Como?
—"Una Fiorentina vincente. Ci manca la vittoria in campionato. La gara di domenica deve essere una grande occasione per ottenere i tre punti. Sono sicuro che le squadre che giocano bene hanno più possibilità di vincere le partite."
La gara col Napoli e il centrocampo Fazzini, Nicolussi Caviglia, Fagioli
—"Siamo ripartiti dai 15' finali. La squadra prima è stata troppo timida. La squadra si sta allenando benissimo e tra poco i frutti del lavoro arriveranno. Dobbiamo giocare con più energia e qualità. Ci siamo concentrati su tante situazioni. Tutte le opzioni di formazione sono possibili. Io devo capire le caratteristiche che ci servono e mettere in campo la formazione più performante per la prossima gara."
Il Como può essere considerato un avversario diretto?
—"Hanno messo in difficoltà tutte le squadre incontrate, sia l'anno scorso che in questa stagione. Il Como è una squadra ben allenata. Hanno soluzioni per ogni evenienza. E' una squadra evoluta sotto il piano tattico e tecnico. Ci metterà in difficoltà e noi dovremmo essere bravi a limitare le loro giocate. Quando abbiamo la palla dobbiamo essere più dominanti. Credo che il Como deve essere considerato un nostro avversario per l'Europa. Hanno speso tanto e con il Bologna non meritavano di perdere."
Le difficoltà di Pongracic con il Napoli e il suo ruolo
—"Per come vogliamo difendere, tante volte avremo dei duelli. Pongracic può fare il centrale e il centrodestra. Quando siamo nei duelli non possiamo cercare l'anticipo. Nel gol di Hojlund dovevamo essere 2 contro 1. Le partite ci hanno dato delle indicazioni positive e su cui lavorare. Sono convinto che il lavoro verrà fuori."
Ha fatto una tabella per il mese di ottobre? Cosa pensa di Fabregas?
—Non ho fatto una tabella per le prossime gare. Non pensiamo al calendario, ma solo al lavoro quotidiano. I conti si faranno alla fine. Non siamo contenti della posizione in classifica. Non sono contento dell'approccio alla gara col Napoli. Probabilmente non ho lavorato bene in questo senso. Ho incontrato Fabregas quando ero al Milan. E' una persona molto intelligente. Diventerà un grande allenatore."
Il problema dell'attacco
—"Credo che abbiamo creato poco. Questa non è una questione legata al reparto offensivo, ma la manovra deve essere più fluida. Vogliamo essere per tanto tempo nella metà campo avversaria. Vogliamo produrre un gioco più offensivo e più veloce."
Le difficoltà contro il Napoli e le caratteristiche del Como
—"La nostra percentuale bassa di passaggi riusciti è dovuta alla pressione fatta dal Napoli. E' stato merito loro, ma noi dobbiamo muoverci meglio attorno al compagno con la palla. Il Como ti pressa con un uomo in più. Dovremo essere bravi a superare la loro prima pressione.
Lo spogliatoio non la segue? Cosa funziona al 100%?
—"Chi lo dice? Perché devo rispondere ad una domanda del genere. Stiamo lavorando benissimo. E' una domanda senza fondamento. Mi aspettavo una crescita maggiore in alcuni settori del nostro gioco. Niente sta ancora funzionando al 100%. Stiamo lavorando per questo."
Approcci simili tra Polissya e Napoli. Avete preso misure per Nico Paz?
—Abbiamo avuto due impatti sbagliati sia col Napoli che col Polissya. In Conference la concentrazione è mancata per la sicurezza data dal risultato dell'andata. Col Napoli abbiamo fatto peggio, perché il nostro impatto doveva essere forte fin da subito. La squadra ha provato a reagire ma era troppo tardi. Nico paz è un giocatore di grandissima qualità. E' difficile ingabbiarlo, meno palloni tocca e meglio sarà per noi."
Le condizioni fisiche di Kean e Gudmundsson
—"Moise sta meglio. Oggi ha lavorato con la squadra. Se non avrà altre ricadute potrà giocare dall'inizio. Gudmundsson sta meglio, si sta allenando con la squadra. Non lo vedo ancora al 100% però mancano ancora due giorni e credo proprio che sarà disponibile per giocare."
Su Fagioli e sulle parole di Fabregas sui calciatori italiani
—"Nicolò ha fatto molto bene le prime partite e le amichevoli in Inghilterra, oltre che la gara col Polissya. Poi nelle ultime ha avuto più difficoltà. La posizione potrebbe avergli dato fastidio, ma credo che sia un ragazzo intelligente e può far bene anche in quella posizione. Le parole di Fabregas mi hanno sorpreso. Credo proprio che ci siano tanti calciatori italiani giovani bravi. Spero che le scelte della Fiorentina siano quelle giuste, rispetto alle loro."
Gli ingressi di Fazzini e Nicolussi Caviglia
—"Hanno giocato bene quando sono entrati in campo. Bisogna tenere in considerazione che i nostri avversari hanno abbassato la propria attenzione. Domenica mattina farò le scelte migliori perché vogliamo cambiare la nostra classifica e le nostre prestazioni."
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