Paolo Vanoli, tecnico della Fiorentina, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Losanna, direttamente dalla Svizzera. Ecco le sue parole:

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Vanoli: “Testa anche al campionato. Lo spogliatoio è unito. Modulo? Vi dico”
Sul modulo e sulla formazione
—"Non sono un'integralista sul modulo, mi dispiace ripetermi. Quindi dico solamente che tutto è possibile"
Sul futuro
—"Guardiamo partita per partita, la Conference è importante ma ovvio che un po' la testa sul campionato ce l'abbiamo. Il mio futuro adesso deve pensare in secondo piano, conta solo la Fiorentina. Con il Verona è andata male, abbiamo avuto diverse occasioni ma non le abbiamo sfruttate"
Sul Losanna
—"In campionato anche loro stanno facendo fatica, hanno diverse opzioni in attacco. Sarà una partita molto difficile, anche per il campo perché non siamo abituati al sintetico. In Conference entrambe abbiamo fatto meglio, partita molto delicata"
Sulle aspettative
—"Quello che stiamo facendo non basta, dobbiamo fare di più per la nostra gente. Con il Verona ho visto una buona reazione, una vittoria ci darebbe autostima e uno sguardo diverso sul futuro"
Sul gruppo squadra
—"Si, siamo un gruppo coeso. Sono qua da un mese, guardo molto i dati, siamo cresciuti sotto tanti punti di vista, tranne che quello del risultato. L'allenatore deve far vedere anche delle cose positive ai ragazzi, nella partita con il Verona ce ne sono state, ci manca un po' di fortuna"
Su Martinelli
—"È un portiere di grande prospettiva, è veramente forte. Però davanti a lui c'è De Gea, che ha fatto qualcosa di importante nella sua carriera. Ho l'imbarazzo della scelta"
Sugli infortunati
—"Ci tengo a ribadire che Gosens non ha avuto una ricaduta, nel processo di rientro ha avuto un fastidio al polpaccio. Fazzini lo valutiamo giorno per giorno per il problema alla caviglia"
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