La stagione passata: "Ringrazio l'Empoli che mi ha dato l'opportunità di essere qua. Ma soprattutto la società viola e Commisso. Appena c'è stata la chiamata ho detto subito: "Voglio andarci, chiudiamo subito". Lo scorso anno ho avuto un infortunio, coinciso con il mercato. Attraversare un momento così mi ha aiutato, che mi porto dietro e che sicuramente mi aiuterà per il finale di stagione"
Gli obiettivi: "Il numero di maglia non l'ho deciso. Ho degli obiettivi personali, ma vorrei tenermelo per me. In spogliatoio vogliamo alzare l'asticella, arrivare a grandi traguardi. Ci sarà bisogno di cuore, attaccamento alla maglia e voglia. Io non vedo l'ora di iniziare"
La pressione di tifare Fiorentina: "Non ho timori, sono felice di essere aua e giocare davanti ai tifosi. Quando ci sarà bisogno prenderò degli apllausi, e dei fischi, siamo abituati a questo. Sono troppi anni che l'Italia manca al Mondiale, spero di arrivarci. Sicuramente sarebbe una bella occasione per tutto il paese"
Su Esposito: "Con Seba mi sono trovato benissimo, e anche fuori. Non l'ho sentito per questo, ma su altre cose. In questo momento è opportuno che tutti facciano la scelta che vogliono. Se ci sarà la possibilità spero di poterci giocare assieme. Gudmundsson è fortissimo, ha qualità e tecnica, sicuramente cercherò di ribargli qualcosa. Rispetto a me è più offensivo, credo che potremo giocare assieme sulla trequarti"
Baldini ct: "Non l'ho sentito, il mio ciclo in Under 21 è finito. Gli auguri il meglio, e di arrivare all'Europeo. Modric è uno dei miei idoli, cerco di prendere qualcosa da tutti i più forti"
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.violanews.com/assets/uploads/202304/c2fa307bc431affc49bd47e0a7d000b6.jpg)
/www.violanews.com/assets/uploads/202512/7ce122192b65870d81df4e669586e613.jpg)