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Pioli: “Domani turnover, Dzeko titolare. Comuzzo? Concentrato su domani”

Tommaso Ormini
Ecco le parole di Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina, in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno con il Polissya

Domani la Fiorentina saprà con certezza se parteciperà per la quarta volta consecutiva alla Conference League. Forte dello 0-3 dell'andata, la squadra di Stefano Pioli si appresta ad accogliere il Polissya, non a Firenze, ma al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Segui con ViolaNews le parole del tecnico della Fiorentina in LIVE durante la conferenza stampa di vigilia:

Come sta Edin Dzeko? Come lo vede in campo?

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"Edin sta bene, ha avuto qualche problemino. ma è pronto per giocare. È un centroavanti di manovra più che di profondità. Domani Edin ci aiuterà nel gioco e manderemo altri in profondità".

Domani ci sarà turnover?

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"Qualcosa cambierò sicuramente. A Cagliari ho scelto la continuità, domani sarà la terza partita in una settimana...Sono convinto di avere un'ottima squadra, fatta da 22/23 elementi. Non cambierà la qualità in campo, saremo equilibrati e pronti per la gara di domani".

Cosa aggiunge Piccoli alla Fiorentina?

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"E un innesto importante, ci dà ancora più possibilità offensiva, sia di gestione che in profondità. È un giocatore forte, che può giocare sia da solo che in tandem. Può inserirsi benissimo nel nostro contesto, vogliamo calciatori che siano felici di arrivare qui".

Ti aspetti ancora qualcosa dal mercato in questi giorni?

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"Se ci sarà qualche giocatore per alzare il livello faremo il possibile per prenderlo. Non acquisteremo tanto per farlo, io e la società la pensiamo allo stesso modo".

De Gea o Martinelli?

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"Dobbiamo concentrarci sulla partita di domani, abbiamo un vantaggio ma la qualificazione è ancora da conquistare. Svelerò la formazione domani ai ragazzi, ancora non sanno chi giocherà".

In che ruolo vede Fagioli?

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"Secondo me Nicolò è un costruttore di gioco. È un giocatore dinamico, continuo, che vede la giocata. Credo che in questo momento sia il migliore in rosa per questo tipo di gioco, poi magari se costruiremo 3+2 potrebbe essere quello che si spinge un po' più in avanti".

Qual è la priorità al momento?

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"Credo che dentro la partita ci siano tanti equilibri da ricercare. È un bene giocare così tanto in questo momento. Vorrei sistemare tante situazioni in allenamento, poi però sono le partite che ci danno le risposte che cerchiamo. Giovedì scorso abbiamo giocato con un livello di qualità più alto rispetto a domenica. Strada facendo capiremo dove insistere un po' di più. Credo che al momento al cosa più importante sia l'equilibrio".

Come sta Fortini, dove giocherà?

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"È un ragazzo interessante, può giocare sia a destra che a sinistra. È arrivati al ritiro con un infortunio che sta smaltendo. Ha delle ottime qualità e credo che rimarrà con noi per crescere".

Come vede il calcio europeo?

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"L'allenatore del Polissya è un ottimo tecnico, ha studiato dei metodi di giochi che siamo stati bravi a fermare. Noi siamo ovviamente avvantaggiati. Dovremmo essere molto attenti domani se dovessero cambiare tattica. È molto stimolante girare l'Europa e imparare sempre qualcosa da altri allenatori. I risultati di ieri della Champions insegnano molto. In Italia pensiamo di essere avanti ma non è così, non bisogna sottovalutare nessuno".

Cosa ne pensa del mercato aperto durante le partite?

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"Oltre a essere difficile, è sbagliato lavorare così. Non si capisce perché il mercato debba rimanere aperto durante il campionato, c'è tanto di quel tempo tra le stagioni che potrebbe finire benissimo a ferragosto. Ho visto grande attenzione dai miei ragazzi. È normale che Pietro ci abbia pensato in questi giorni, ha ricevuto tantissime chiamate. Posso dire che siamo pienamente concentrati sulla sfida di domani".

Come vede Sabiri?

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"All'inizio non era nel nostro progetto, poi per necessità l'abbiamo inserito nel gruppo. Si sta comportando benissimo ed è un buon centrocampista. Non so però cosa succederà in questi ultimi giorni di mercato".

Cosa ne pensa della riforma del Var?

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"Il fatto che l'arbitro possa spiegare a tutti la decisione del Var è una cosa che fa solo che piacere. Ho paura del Var a chiamata per le perdite di tempo, sono pro al tempo effettivo".

Su Pongracic e Mandragora

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"Marin ha delle potenzialità importanti, è un difensore completo. Ci lavoro tanto perché mi aspetto tanto. Sta crescendo ma ancora tanti margini, molto dipenderà dal suo atteggiamento. Rolando è dentro al 100% il progetto Fiorentina. Anche lui come Fortini è stato alle prese con un infortunio. È un giocatore forte e determinante per noi".