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Pietro Comuzzo, centrale classe 2005, ha parlato al sito ufficiale della Fiorentina per commentare il suo rinnovo e le sensazioni di questo inizio di campionato. Ecco le sue parole:
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Pietro Comuzzo, centrale classe 2005, ha parlato al sito ufficiale della Fiorentina per commentare il suo rinnovo e le sensazioni di questo inizio di campionato. Ecco le sue parole:
Sto bene sia fisicamente che mentalmente. E' stato un inizio molto particolare ma sto bene. Il rinnovo significa molto per me. E' il sesto anno che sono a Firenze, sono arrivato da piccolo. Sono orgoglioso di aver firmato in questa società. Ringrazio il presidente, Pradé, Goretti e Ferrari per questa opportunità e tutta la mia famiglia. Questo è un traguardo, ma io lo devo vedere come un punto d'arrivo per una carriera che dovrà essere ancora migliore. Ho iniziato a giocare per mio padre, lui faceva il portiere. Il momento più emozionante della mia carriera è stato l'esordio a Napoli lo scorso anno. Non ho realizzato subito cosa era successo, ho capito soltanto nei giorni successivi. Commisso? Abbiamo un rapporto di stima reciproca. Lui stesso quando è venuta a mancare mia mamma è stato il primo a farmi le condoglianze. Riesce ad avere un rapporto unico con tutti. Barone credeva molto in me, la sua mancanza mi ha colpito profondamente. Palladino? Mi ha chiamato ad inizio stagione e mi ha detto che avrei potuto far bene. Nelle prime partite si è visto che punta su di me. Io faccio le cose semplici e rischio il meno possibile. Viola Park? Ha cambiato tutto. E' tutto a disposizione e ti fa venire la voglia di allenarsi continuamente. Mi ha sempre ispirato Chiellini, ma anche Sergio Ramos, oppure Van Dijk del Liverpool. Non mi pongo tanti obiettivi. Voglio lavorare ogni giorno più forte possibile. Certo, se poi riuscissimo a vincere qualcosa sarebbe il massimo
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