Bucciantini: “Aprile mese assurdo, ma niente calcoli. Franchi? Vi dico la mia”

Protagonista del classico "filo diretto" del Pentasport di Radio Bruno, Marco Bucciantini ha risposto così alle domande dei tifosi sui temi più caldi in casa Fiorentina:

Sarà un mese assurdo per certi versi. Non ci fornirà i valori giusti. La stagione è stata condizionata dal Mondiale, però è bello esserci. La Fiorentina non è una squadra che fa calcoli, è un periodo in cui i giocatori stanno bene e si stanno esaltando.Non è facile trovare questi momenti e per questo non bisogna perderli. Fare una grande partita a Milano ti dà una consapevolezza maggiore anche verso gli impegni europei. Rinascita merito di Italiano? Son cambiati i risultati, la Fiorentina è cambiata 18 mesi fa, non adesso. La squadra non ha mai smarrito la sua identità, noi invece lo abbiamo dimenticato. Poi si sono ritrovati i gol e si è riusciti ad inserire i giocatori. In più è tornato Gonzalez, che magari è ancora all'80%, ma quando c'è lui davanti succedono più cose. E' il giocatore più diverso che abbiamo. Cabral? Ha aggiunto la qualità alla bella interpretazione del ruolo che già aveva. Il ruolo di attaccante adesso ha un padrone.

E sullo stadio

Non penso ci sia più niente di scontato se salta la copertura dei fondi del Pnrr. Io avevo definito la soluzione come un capolavoro politico. Se salta il capolavoro politico resta il resto che per me non è la soluzione ideale. Intanto si deve vedere se può essere fatto lo stesso. Gli stadi sono infrastrutture, non sono musei, e devono servire le perone, cambiando con il tempo che passa e rispettare le esigenze. Dobbiamo trovare una soluzione per il trasloco, la Fiorentina non può giocare due anni fuori Firenze. Voglio che la politica si metta a lavorare insieme per trovare una soluzione.