"È palese che il parafulmine della Fiorentina sia io. Mi va bene, se sono ancora qua è perché ho accettato questo status. Nel momento che non vorrò più subire critiche, ma difficilmente accadrà per il carattere che ho, lascerò da una parte la borsa e andrò a casa". Esordisce così, Cristiano Biraghi. Il capitano della Fiorentina, intervistato dal Corriere dello Sport, si sofferma su molti tema della sua carriera a Firenze. Il terzino infatti, si dimostra entusiasta del momento della sua squadra, che dopo l'Europa dell'anno scorso, potrebbe vincere un trofeo quest'anno. I suoi cross? Motivo d'orgoglio. Biraghi infatti sottolinea come per lui contino i numeri non le chiacchiere. "Firenze è una piazza esigente. Le critiche devono essere vissute come motivo d’orgoglio". Ed ecco il tema più caldo, le critiche. Biraghi ricorda le numerose parole spiacevoli che qualcuno ha usato sul suo conto, ricordando come lui accetti questa situazione senza troppi problemi. Il terzino infatti, vorrebbe chiedere a chi critica il motivo di questi numerosi attacchi. Spesso infatti, molti vorrebbero titolari altri giocatori rispetto al capitano viola. Per lui, però, non ci sono grandi problemi. "Spero di giocare ancora per sei anni e non si sa mai cosa potrà accadere ma una cosa è certa: da qui non me ne vorrei mai andare e mi piacerebbe finire in viola".
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