Bucchioni: “Nuovo allenatore? Rocco ha stoppato tutto, Iachini…”

Enzo Bucchioni, firma del giornalismo sportivo fiorentino, è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Bruno, nel corso del "Pentasport".

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Sorpreso è dire poco, non dico indispettito come può esserlo Rocco, ma da cittadino mi domando il perché. Abbiamo visto il progetto presentato da Casamonti che rispetta la zona, l'ambiente circostante. Sono molto garantista per cultura, però dico: avrei capito se qualcuno avesse voluto fare un grattacielo impattante sullo sky-line di Firenze, ma stare a questionare per bischerate come una finestra da spostare mi turba. Se la soprintendenza è turbata dagli alberi io lo sono ancora di più: gli ulivi fanno parte della nostra tradizione, del territorio. Ho l'impressione che ci sia un'attenzione smisurata verso piccoli particolari, mentre in certe situazioni si è girato la testa dall'altra parte; non in Toscana o a Firenze, ma ci sono molti esempi. L'aspetto su cui riflettere è se davvero vogliamo che Commisso vada via senza avere la possibilità di investire.

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Il nuovo allenatore?

A me risulta che i manager, Barone e Pradè, fossero pronti a stringere lo screening per scegliere uno tra Juric, Giampaolo, Di Francesco e Jardim. Rocco però ha stoppato tutto, per il momento, perché Iachini a lui piace. C'è un feeling nato subito tra i due. A Commisso gli ricorda sé stesso: l'uomo che ce l'ha fatta da solo. L'obiezione del presidente è se in giro ci sono davvero tecnici migliori di Iachini.  Le vittorie le ha ottenute con Lecce e Torino, è vero, ma l'indirizzo di Rocco è sempre stato quello di valutarlo nell'arco di queste 12 partite, qualora fosse ripreso il campionato.

Questo calcio è probante per prendere una decisione?

Ho fatto un racconto di quello che è il Rocco-pensiero, poi se devo dire la mia, serve altro per costruire una squadra che abbia obiettivi ed ambizioni ben diverse da quelle vissute in questa stagione maledetta. Per come vedo il calcio l'allenatore viene prima degli stessi calciatori. Se vuoi costruire un progetto importante investi sull'allenatore, uno alla Benitez, che ti permetta di impostare un percorso di ampio respiro. Fino a qualche mese fa l'input di Rocco era quello di portare un nome internazionale. Il Coronavirus ha cambiato gli scenari, ma c'è da pensare anche se questi allenatori di alto profilo sono disposti ad aprire un nuovo percorso qui, per quanto in una piazza importante come quella di Firenze. Rocco ha preso la Fiorentina quando era molto indietro, con una montagna di lavoro da fare. Al momento la Fiorentina non può offrire nemmeno l'Europa League.

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