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Borja: “Gli spogliatoi del Franchi erano da paura. Igor da grande squadra”

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Le parole del "sindaco"

Redazione VN

Borja Valero è stato ospite del Pentasport. Queste le sue parole:

"La questione stadio penalizzerà la squadra. Il supporto della gente è fondamentale. Il luogo deve essere uno stadio grande non troppo lontano, ma sono sicuro che i tifosi viola andranno. I giocatori che magari giocheranno uno-due anni a Firenze non vivranno l'affetto di Firenze. L'affetto della città è stata la cosa più bella in carriera. Il rischio è che per i bambini non sia facile affezionarsi alla Fiorentina, anche se è una fede. Quando ho visto il Franchi ho pensato subito che bisognasse investirci sopra. Gli spogliatoi dove giocavo non erano all'altezza. Mi è capitato di fare la doccia con l'acqua marrone. Mio figlio Alvaro è un super tifoso, quando la viola perde lui ci sta male. La Fiorentina deve puntare su tutte e 2 le coppe."

Con Rodriguez: "Quando giocavo con Gonzalo sapevo benissimo cosa faceva. Il mio arrivo a Firenze era collegato a quello di Gonzalo. Avesse fallito le visite io non arrivavo, infatti ero tesissimo. Lui aveva avuto infortuni al Villareal. Quando arrivai a Firenze nemmeno Montella mi conosceva troppo.  Alcuni ex compagni erano davvero dei fenomeni, come Ilici e Mati Fernandez. A me Josip piaceva da morire.

Lo stop e i singoli: "La sosta ha fatto male alla Fiorentina. Nel momento positivo senti tutto bene, la squadra per me non voleva fermarsi. Se giochi spesso durante la settimana devi gestirti. Italiano ha cambiato la squadra, con 2 mediani pesanti. Quelli davanti sanno che hanno 2 giocatori che lavorano per loro. Cabral è in fiducia, gli mancava segnare e avere confidenza. Lui in area c'è. Quarta è un giocatore che mi piace molto, così come Igor. Sarà difficile tenerlo in squadra a lungo, la sua sicurezza con la palla tra i piedi è di alto livello. Sottil è un giocatore che mi piace, ma ancora sbaglia la scelta. Però è giovane e forte."

Su Rocco e Inter: "Commisso è un presidente molto positivo per i giocatori. Anche nei momenti duri è dalla parte della squadra, nel mio ultimo anno era sempre il più positivo. L'Inter è una squadra discontinua. Paradossalmente l'Inter potrebbe giocare quasi di rimessa, essendo una squadra alla quale piace andare in ripartenza. Anche se la Fiorentina potrebbe mettere in difficoltà i nerazzurri con il recupero palla alto.

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