Amrabat, banana e Ramadan: la strategia viola che riduce il rischio stanchezza

Un sorso d'acqua e una banana addentata, le immagini sono diventate virali. Sofyan Amrabat sta attraversando il Ramadan, che gli impone di non potersi nutrire liberamente durante la giornata ma soltanto dopo il tramonto. Per analizzare la strategia nutrizionale del giocatore viola e non solo, Cronache di Spogliatoio ha contattato il nutrizionista viola Cristian Petri, che ha effettuato alcuni test per scegliere la strategia giusta per il calciatore marocchino.

Se l’atleta è ben educato all’alimentazione - si legge - i parametri delle prestazioni fisiche non sono influenzati dal digiuno durante il Ramadan. La strategia varia da diversi fattori come i viaggi, in cui gli atleti possono astenersi dal digiuno, e l'orario della partita. Lo staff viola ha studiato alcuni casi del passato affidandosi ad elaborati a tema come l'articolo "Effects of Ramadan Fasting on Physical Performance: A Systematic Review with Meta-analysis" per cercare di ridurre al minimo le probabilità di accumulare stanchezza. In questo modo gli atleti sembrano in grado di partecipare alla competizione a digiuno con scarso impatto sulle prestazioni fisiche. Perché la tanto virale banana? Perché durante l’attività fisica bisogna utilizzare alimenti ricchi di carboidrati, poveri di grassi, fibre e proteine.