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Quella di ieri è stata una serata particolare per Albert Gudmundsson. L'islandese tornava in nazionale dopo quasi un anno dall'ultima volta. Il ct Gunnlaugsson ha deciso di schierarlo dall'inizio come trequartista nel 4-4-1-1. La partita era valevole per l'andata del playout di Nations League, per la sua squadra, mentre per i rivali del Kosovo è una grande occasione per salire dalla Lega C alla B. Nella gara vinta dai padroni di casa a Pristina, Gudmundsson non è riuscito ad esprimersi al meglio, faticando ad arrivare al tiro in porta e venendo sostituito dopo soli 65'.
Com'è possibile vedere dalla sua heatmap, qua sotto, la partita di Gudmundsson non lo ha praticamente mai visto stazionare in area di rigore, ma piuttosto, come al suo solito, ha preferito svariare tra il centrocampo e la parte destra dell'attacco. Gli spunti sono mancati e lo dimostrano i soli due dribbling riusciti sui tre tentati. Il solo e unico tiro in porta, riassume quella che è stata la partita di Gudmundsson, ingabbiato tra i difensori del Kosovo e mai realmente in giornata. La gara è terminata 2-1 in favore dei padroni di casa, ma domenica ci sarà il ritorno che però verrà giocato in Spagna, a Murcia. Con molta probabilità ci sarà una nuova occasione per l'attaccante viola, che avrà l'ultima possibilità di evitare la retrocessione dei suoi nella Lega C.
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