Rivincita
—La sua storia è per certi versi accostabile a quella di Michael Kayode: scartato da una big e ritrovatosi a Firenze. Se per il terzino è stata la Juventus, per Caprini è stato il Milan, che se n'è disfatto quando aveva 14 anni per capacità tecniche non sufficienti. Maat è ripartito dal Novara e poi si è fermato come tutti a causa del Covid, per poi trasferirsi all'Entella, a Chiavari, accompagnato dalla madre che non lo ha lasciato solo. Si è rivelata una scelta azzeccata, la Fiorentina per lui la l'ha spuntata sull'Atalanta e se l'è assicurato in prestito. Ora, dopo 15 gol in 22 partite all’esordio in U17, è arrivata la stabilità al penultimo step prima del calcio dei grandi. La mentalità è quella giusta: il progetto Under 23, che il povero Joe Barone stava seguendo prima di andarsene, gli calzerebbe a pennello.
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