Vlahovic e i numeri di Commisso: dentro la crisi del serbo

La Gazzetta dello Sport si sofferma sui numeri pietosi di Dusan Vlahovic. Il serbo è in piena crisi e le parole di Commisso ne fanno da eco:

Il quadro d’insieme fa pensare ancora di più, soprattutto confrontando il suo rendimento con quello di un anno fa nello stesso momento. Oggi dopo 25 giornate di campionato ha segnato 8 gol in 16 presenze. L’anno scorso già dopo le prime 23 giornate con la Fiorentina, quelle che gli erano valse la chiamata della Juve, aveva segnato più del doppio dei gol, 17. Poco cambia nelle valutazioni sul fatturato complessivo, ma per giudicare il rendimento è inevitabile notare che questa stagione ha già saltato dieci partite per infortunio più una per turnover. Ma anche provando a ponderare i dati sulle presenze, la differenza rimane marcata: un anno fa al 6 marzo aveva segnato 20 reti in 31 gare giocate, media gol di 0,65 a partita; oggi alla stessa data ha segnato 10 reti in 24 gare giocate, media gol di 0,42. Praticamente un terzo più bassa