Vincenzo Guerini, , è da poco entrato a far parte dell'organigramma del Catania. L'ex giocatore e dirigente della Fiorentina è intervenuto sulle frequenze di Radio Bruno, ospite del "Pentasport":
ex viola
Guerini: “Bisogna approfittare di questa tranquillità: azzerare tutto e ripartire”
Vincenzo Guerini è intervenuto sulle frequenze di Radio Bruno per commentare, da ex, la stagione e le prospettive della Fiorentina
Il margine sulla zona salvezza? C'è più tranquillità, penso che i Viola si possano togliere delle soddisfazioni, d'ora in poi. La Fiorentina ha una fortuna: può programmare in anticipo la prossima stagione. La società può compiere delle scelte, da chi condurrà la gestione tecnica, agli aspetti inerenti il mercato. Azzerare tutto e programmare. Senza promettere, ma badare ai fatti che nel calcio sono tutto.
Le difficoltà? Mi ha stupito il passaggio di consegne con la gestione delle campagne acquisti rivelatesi fallimentari. Il Covid è un'insidia per tutte le squadre, non solo la Fiorentina. La società deve prendere delle scelte precise, mettere a disposizione un budget che il direttore sportivo può utilizzare per costruire un bel gruppo di calciatori. Con unità fra tecnico e Ds, la squadra può lavorare in tranquillità. Col ciclo di Montella si era creata una perfetta sintonia, con Macia soprattutto, in grado di creare una squadra che faceva stropicciare gli occhi. Mi son divertito tanto, anche senza avere potere decisionale.
La gestione del comparto tecnico? La scelta dell'allenatore deve essere condotta da ambo le parti, valutando i profili. Faccio l'esempio dell'Atalanta con la proprietà che vigila su tutto, ma con la direzione tecnica disegnata dalla coppia Sartori-Gasperini. Prandelli non più allenatore? Dirigo la gestione tecnica del Catania e so di non voler più ricoprire l'incarico d'allenatore. Se vogliamo costruire qualcosa, è necessario a farlo attorno ai migliori. Cito Vlahovic che sta facendo molto bene e non può lasciare Firenze per la Juventus di turno.
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