La notizia di una Juventus agguerrita e pronta a provare l’assalto a Dusan Vlahovic già nella finestra di gennaio ha scatenato un vero e proprio terremoto a Firenze. Il bomber serbo è attualmente capocannoniere in Serie A e i bianconeri, con evidenti problemi in fase offensiva, lo hanno individuato come rimedio alla propria sterilità in attacco. Non mettiamo in dubbio né la veridicità della notizia né che al classe 2000 non dispiaccia la destinazione piemontese. Tuttavia, tre elementi in particolare ci fanno pensare che un affare del genere a gennaio sia uno scenario al limite dell’impossibile. Vediamo perché.
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Vlahovic-Juve a gennaio è davvero possibile? Facciamo chiarezza
Tre interrogativi che ci fanno pensare che una sua partenza lampo sia altamente improbabile
Corsa contro il tempo
Un dato perentorio ed incontrovertibile: mancano solamente nove giorni alla fine del mercato invernale. Qualcuno cita la trattativa che ha portato Locatelli a Torino per spiegare come la volontà di un calciatore possa fare la differenza per la buona riuscita di un affare. Vero, il parallelo con Vlahovic sembra però non reggere del tutto. Nel caso del centrocampista abbiamo assistito ad un Sassuolo intenzionato ad accontentare del tutto un Locatelli che aveva già trovato l’accordo totale con la Signora. Nonostante questo, la telenovela del classe ’98 ha occupato le prime pagine per tutta l’estate. Stavolta, invece, siamo di fronte ad un procuratore, Ristic, che è ai ferri corti con la società che detiene il cartellino del suo assistito, e ad una Fiorentina che è a dir poco riluttante a trattare con la Juve che, a sua volta, non sta passando giorni felici dal punto di vista economico. Possibile che bastino meno di dieci giorni per comporre un puzzle così dannatamente complicato?
L’inutile Kulusevski
Sottotitolo volutamente provocatorio. Lo svedese, il cui talento è indubbio, rappresenta l’archetipo del giocatore tecnico che, sotto Italiano, potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione. Ma se davvero l’offerta arrivata da Torino consiste in 35 milioni cash più il cartellino dell’ex Parma, non possiamo prescindere dalle valutazioni tecniche relative ai prossimi 6 mesi. Dall’arrivo di Ikoné, la squadra Viola è assolutamente coperta sulle sue corsie esterne, sia nei numeri, sia nelle caratteristiche tecniche. In piena corsa per l’Europa, possibile che la società decida di perdere il capocannoniere del campionato per rinforzare un reparto già sistemato?
E Dusan?
Ultimo elemento, non trascurabile: in una storia fatta di reticenze e frasi fatte, non possiamo dimenticare uno dei pochi fattori di chiarezza. “Voglio portare la Fiorentina in Europa”, dichiarazioni pronunciate neanche un mese fa proprio da Vlahovic. Parole al vento? Vedremo. Ma alla luce di questi elementi, sembra sempre più improbabile una sua partenza a gennaio. Poi, certo, le vie del mercato sono infinite…
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