Verona-Fiorentina, pagelle VN: Barak spezza il sortilegio, Gonzalez scarico

TERRACCIANO 6,5: il primo tiro in porta arriva alla mezz'ora, è di Duda, lo para con un bel tuffo. Poi un'uscita alta coi tempi giusti su Ngonge. Reattivo su Lazovic nel secondo tempo, prima con una presa, poi con un'uscita bassa ben eseguita su un filtrante di Duda, infine con una smanacciata a togliere il pallone dalla testa di un avversario. Buona prova dopo le critiche post-Empoli

DODO' 6: fa ammonire Doig con una buona pressione, deve stare attento in difesa perché Diog e Lazovic sono gli uomini-assist del Verona. Bello spunto nel finale di primo tempo, Montipò ci mette i guantoni. A un quarto d'ora dalla fine si perde Lazovic che crossa leggermente troppo su Terracciano e ancora una volta poco dopo, stavolta il portiere deve uscire forte sul serbo.

QUARTA 6,5: capitano di giornata, Lasagna non gli crea particolari problemi se non quando la palla è profonda, ma il vantaggio arrivato dopo 12 minuti dà una mano. Fino alla mezz'ora, quando l'ex Carpi gli scappa via in combinazione con Lazovic. Fortunatamente, la mira dell'attaccante non è delle migliori. Gestisce bene per il resto.

IGOR 6: duello rusticano con Ngonge, il più pericoloso del Verona in zona gol, che lo fa ammonire. Ma la buona notizia è che il belga di origini congolesi fa solo quello. Bene in chiusura su Gaich nell'ultimo quarto d'ora, ma poi si perde il "genocida del gol" e per fortuna l'argentino prende il palo a Terracciano battuto.

TERZIC 6: in questa gara, nello scorso campionato, ha messo a segno un assist che sapeva di nuovo inizio; questa volta deve prendere in consegna il rientrante Faraoni, non se la cava male pur senza particolari scossoni in avanti. Si fa male poco dopo l'ora di gioco, dopo un cross, ma rientra in campo per poi stramazzare al suolo una decina di minuti dopo.

(dal 73' BIRAGHI 7: prende in consegna i compiti di Terzic, ma il Verona spinge per lo più dall'altra parte. Prova a disturbare Gaich in occasione del palo, forse gli dà fastidio per davvero. Poi si inventa una cosa meravigliosa con Montipo' fuori dai pali e chiude la gara da centrocampo. Lo rivedranno pure a Tonga).

AMRABAT 6,5: si dice che un assassino torna sempre sul luogo del delitto. L'unica cosa che uccide, Amrabat, è il possesso palla avversario, qualche maligno potrebbe dire anche la velocità della manovra viola. La chiusura su Lazovic che era andato via sulla sinistra è un bel segnale, fa una discreta figura davanti ai suoi vecchi tifosi anche rispettandoli nell'interrompere il balletto dei brasiliani. L'ammonizione in avvio di ripresa rischia di limitarlo, lascia il campo probabilmente per questo motivo.

(dal 65' CASTROVILLI 6: la Fiorentina è in doppio vantaggio, a lui si chiede soprattutto copertura. Non capita mai la ripartenza giusta per accendersi, da segnalare solo un tiro da fuori parato da Montipò)

MANDRAGORA 6,5: non si vede mai particolarmente, ma come abbiamo imparato a capire non è per forza una cosa negativa. E' lui a battere l'angolo girato in rete da Cabral, poi nella ripresa si sistema in cabina di regia al posto di Amrabat.

IKONE' 6,5: su di lui Zaffaroni mette per qualche ragione Dawidowicz, non proprio un fulmine di guerra, infatti i compagni lo cercano molto per mandarlo all'uno contro uno. L'autogol vero e proprio del tecnico del Verona porta alla sgasata sul lentissimo centrale polacco e all'assist per Barak. Dà sempre l'idea di poter essere pericoloso, Cabal con un grande intervento gli nega la gioia del gol.

(dal 73' SAPONARA 6: come Castrovilli, tiro da fuori compreso)

CABRAL 7: dopo 4 gol in 3 partite, è titolare quasi a furor di popolo. Hien lo marca in maniera praticamente perfetta finché il brasiliano non trova il guizzo su calcio d'angolo. Momento d'oro, poteva evitare il balletto sotto la curva avversaria se non altro per non incendiare una partita altrimenti sotto controllo. On fire.

(dal 65' JOVIC 6: ai limiti del senza voto, il Verona tiene il pallino del gioco nella mezz'ora finale e non arrivano palle lavorabili nella sua zona. Dovrà rispondere nelle prossime uscite al momento di forma del suo amico Cabral)