Il portiere è Henderson. L'inglese condivide uno strambo destino con De Gea, quello di chi è stato scartato dal Manchester United. Henderson è cresciuto nei Red Devils, ma dopo un paio di buoni prestiti tra Sheffield e Nottingham, la casa madre lo ha lasciato andare al Palace. A Wembley è stato lui l'eroe, parando un rigore, e mandando a referto alcuni salvataggi strepitosi. In difesa c'è uno dei top player, il capitano Guehi. Centrale anche della Nazionale, e cercato dai grandi club, ha dimostrato di avere leadership e grandi doti fisiche. Guehi è il capitano, e andrà in scadenza, potrebbe rimanere per giocare l'Europa e poi salutare nel 2026. Per farvi capire che non parliamo di una squadra di medio livello, l'Inghilterra finalista dell'ultimo Europeo aveva in rosa 4 giocatori del Palace: Henderson, Guehi, Eze e Wharton.
la scheda
Tutto sul Crystal Palace: dal miracolo Glasner ai talenti da Nazionale
Proprio Wharton è il ragazzo prodigio, chiamato con i 3 Leoni dopo poche gare in Premier. Mediano tutto testa e gambe, lucido con il pallone tra i piedi e gran recuperatore di palloni. A destra c'è Munoz, uno dei migliori laterali della Premier. Grande corsa e cross precisi. Davanti occhio a Mateta, risvegliatosi con Glasner, 17 gol nella scorsa stagione. Fortissimo fisicamente, e molto abile nel fare reparto da solo. Eze è poi il talento cristallino della squadra, accende lui la manovra, un 10 moderno. I difetti della squadra risiedono proprio nella fase offensiva, che nelle prime gare era stata prevedibile. Con ampi spazi a disposizione il Palace è devastante, mentre quando le difese sono schierate ci si affida a Eze e Sarr, con i loro dribbling, ma non sempre questa strategia funziona. Inoltre la squadra ha poca esperienza europea.
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