Torino-Fiorentina, pagelle VN: in tanti deludono. E perché togliere Bonaventura?

Terracciano 6: Attento al 18' sul tiro angolato di Vlasic, così come sul destro di Bellanova sul primo palo al 52'. Per il resto è tutta ordinaria amministrazione.

Kayode 6: Un paio di buone discese e poco altro là davanti, mentre dietro fa a sportellate con Rodriguez, specie nel primo tempo. Qualche errore di troppo in fase di appoggio, ma non si arrende mai, su nessun pallone.

Milenkovic 6: Che battaglia con Zapata, brutto cliente per il centrale serbo che comunque se la cavicchia col mestiere. In crescita anche fisicamente rispetto ad un paio di settimane fa.

Biraghi 5,5: Bellanova nel primo tempo fa, in pratica, quello che vuole, ma le responsabilità del capitano viola vanno suddivise con Sottil, che mai una volta rientra nella propria trequarti per dare una mano. Nel secondo tempo si nota con maggiore frequenza al cross o in sovrapposizione.

Arthur 5: Nei primi 45' lo si vede più a rincorrere gli avversari che ad impostare il gioco, è in difficoltà per il continuo pressing dei granata. A parziale scusante della sua prestazione negativa c'è comunque quel colpo alla caviglia preso ad inizio partita che ne ha condizionato la presenza in campo, costringendolo poi al cambio.

Gonzalez 6: E' il primo tra i viola a rendersi pericoloso, con una delle specialità della casa: il colpo di testa. E la sua deviazione aerea finisce fuori di poco (25'). Si muove molto, ma non sempre con grande efficacia. Mette dentro col mancino più di un cross interessante. A fine match Milinkovic-Savic gli nega il gol della vittoria con un bell'intervento.

Beltran 5: L'argentino non riesce a ripetere la grande prestazione di cinque giorni fa, un po' come tutti i suoi compagni del resto. Non trova mai la posizione giusta e si becca un cartellino giallo che gli farà saltare la sfida contro la Roma di domenica prossima.

Sottil 5: Italiano gli dà un'altra chance dopo la buona prova contro la Lazio, ma l'esterno offensivo classe '99 non dà segnali di crescita e continuità. Meglio quando si accentra che quando prova a saltare l'uomo per andare sul fondo, cosa, questa, che non gli riesce praticamente mai.

Belotti 5: Un brutto primo tempo per il Gallo, sommerso dai fischi dei suoi ex tifosi. Il centravanti di proprietà della Roma non riesce ad incidere, sbagliando anche tanti, troppi appoggi. Leggermente meglio nella ripresa ma vive una serata davvero difficile, con pochissimi palloni giocabili.

Lopez 5: In fase di interdizione come al solito è nullo, basti vedere il tunnel subito ingenuamente da Gineitis ad inizio ripresa. Poi fa il compitino, smistando il pallone quando arriva nella sua zona di competenza soltanto in orizzontale. Il centrocampista che stiamo vedendo a Firenze è il lontano parente di quello apprezzato al Sassuolo.

Barak 5,5: La sua partita inizia subito al 46' e si vede che vorrebbe spaccare il mondo, ma fa più confusione che altro. Viene pure ammonito.

Mandragora 6: Entra e gioca nella posizione inedita di centrale aggiunto, più per dare una mano in fase d'impostazione che difensiva. Prende tante botte, ci prova dalla distanza ma senza fortuna.

Ikoné s.v.

Nzola s.v.