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Scouter Viola: Mou, dopo il portoghese c’è l’Italiano. Attenzione alle trappole

Niccolò Meoni
Niccolò Meoni Redattore 

E qui siamo nella parte della rubrica forse più interessante oggi. Ovvero le dichiarazioni, che con Mourinho si sa, sono sempre attese. E in pieno stile Special One il portoghese è stato tranquillo nella conferenza di ieri. Un classico, dopo la sfuriata, anche inattesa a Sassuolo, dove ha parlato con i media solo in portoghese, ieri nessun clamore. Belle parole spese per la Fiorentina, che considera un avversario alla pari. Chiarimenti sugli infortuni e sulla formazione. Si poi è tornato sull'episodio di Marcenaro. L'arbitro scelto per Sassuolo-Roma fortemente criticato da lui stesso. Con addirittura una previsione di ammonizione di Mancini, che diffidato avrebbe saltato la Fiorentina. E invece c'è stato il paradosso. Brutto fallo di Mancini su Laurientè, nemmeno ammonito. Ma ieri l'ex Inter è stato il vostro classico allenatore di provincia che parla prima di uno scontro salvezza. Sono tutte finali, loro non vanno sottovalutati, quelle cose lì che annoiano i tifosi. A questo punto c'è da aspettarsi un Mourinho caldo nel post partita. E dopo l'esame in portoghese per lui c'è l'esame di Italiano.

Si ringrazia Tommaso Baldanzi per l'immagine di copertina della rubrica.


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