Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

EDITORIALE

Rinascere, vivacchiare o crollare. Il futuro della Fiorentina nelle sue mani

Rinascere, vivacchiare o crollare. Il futuro della Fiorentina nelle sue mani - immagine 1
L'editoriale di Alberto Polverosi per Violanews

Alberto Polverosi

Kouamé centravanti, Ikoné che fa gol, Gonzalez che rientra e chiude la partita. Una settimana fa, tutto questo non sarebbe successo. La vittoria sul Verona porta quel filo di serenità di cui la Fiorentina aveva estremo bisogno. Non vinceva dal 18 agosto (quasi un mese con 8 partite), aveva sbagliato Italiano, aveva sbagliato la società, aveva sbagliato la squadra. Gli errori si sommavano gli uni agli altri e avevano trascinato la Fiorentina nel peggior periodo di questi ultimi due campionati, un periodo che ricordava quelli precedenti e che non faceva immaginare niente di buono. Poi il Verona, pesantemente indebolito dal mercato, ha accettato la propria inferiorità e ha lasciato che la Fiorentina si prendesse i 3 punti senza strafare. Per il gioco c’è tempo, per i risultati no, non ce n’era più.

La sosta sarà utile per squadre come quella viola, come Inter, Juve (assai più inguaiate) e Roma, squadre che hanno bisogno di ritrovarsi anche se le nazionali faranno razzìa dei giocatori migliori. Ma almeno gli allenatori riusciranno a raffreddarsi e qualcuno ritroverà la via perduta. Il campionato riprenderà sabato 1° ottobre, la Fiorentina giocherà il giorno seguente a Bergamo contro la nuova capolista e da quel momento, nel giro di 4 partite, dovrà stabilire forse definitivamente la sua dimensione in Italia e in Europa. Questo è il calendario. Domenica 2 ottobre, ore 18: Atalanta-Fiorentina, 1° posto contro 10°, 8 punti di differenza, 8 gol in più segnati e uno in meno subìto dai bergamaschi. Giovedì 6, ore 21: Heart of Midlothian-Fiorentina, 2° posto contro 3° nel girone di Conference League, 2 punti di differenza, scozzesi in vantaggio anche di un gol nella differenza-reti (vale la pena ricordare che chi arriva al 1° posto del girone passa direttamente agli ottavi, chi arriva al 2° spareggia con la terza dei gironi di Europa League, chi arriva 3° e 4° va a casa). Lunedì 10, ore 20.45: Fiorentina-Lazio, attualmente 4° posto per Sarri, 10° per Italiano, 5 punti e 6 gol in più per i laziali, un gol subìto in meno da Provedel e compagni. Giovedì 13, ore 18.45: Fiorentina-Heart of Midlothian.

Queste sono le quattro partite che decidono la stagione della Fiorentina. In caso di successo totale, la squadra di Italiano torna in corsa per le posizioni europee in campionato e quanto meno per il secondo posto nel girone di Conference; in caso di...metà e metà tornerà al vivacchiamento degli ultimi tempi dellavalliani; in caso di rovescio totale, saranno guai seri, con programmi da rivedere e obiettivi da ridimensionare. Ora però che la Fiorentina si goda una sosta tranquilla. Non osiamo immaginare cosa sarebbero state queste due settimane senza la vittoria sul Verona.