Lecce-Fiorentina, pagelle VN: serata da dimenticare per molti, è crisi profonda

Faraoni 5,5 - Patisce e non poco la brillantezza di Banda, che sembra essere scatenato, ma l'ex Verona è l'unico a creare un pericolo nell'area leccese (35') nei primi 45', con un colpo di testa che carambola però di poco fuori alla destra di Falcone. Ordinaria amministrazione nel secondo tempo.

Quarta 5 - Preferito a Milenkovic nella formazione titolare, è in continua sofferenza per tutti i primi 45'. Al 13' rischia di provocare un calcio di rigore con un intervento in scivolata sconsiderato e da cui nasce la punizione vincente di Oudin. Rimane negli spogliatoi perché ammonito. Esce al 46'.

Ranieri 5,5 - Anche al Via del Mare è lui il più affidabile lì dietro. Ad inizio partita lamenta un problema all'adduttore e Italiano suda freddo, per fortuna poi superato. Sbroglia con pochi fronzoli un paio di situazioni potenzialmente pericolose. Si becca nella ripresa il solito cartellino giallo, poi crolla anche lui come la Viola.

Biraghi 5,5 - Per tutto il primo tempo fatica a trovare la posizione quando sale in attacco, con Sottil non c'è intesa. Dal suo piede mancino parte il cross per Faraoni, nell'unica chance offensiva di marca gigliata dei primi 45'. Nel secondo tempo si vede davvero poco.

Lopez 5 - Prestazione mediocre per il sostituto di Arthur. Nei minuti iniziali del match non si vede mai, poi con il passare del tempo comincia a toccare più palloni e Italiano allora lo lascia in campo. Al' 54' ci prova da fuori, impegnando Falcone che distendendosi evita il sorpasso viola. Ma poi scompare del tutto. Il centrocampo è un altro problema di questa Fiorentina.

Duncan 5 - Colui che sembrava essere il centrocampista viola più in forma visto nei primi mesi stagionali è ormai un lontanissimo ricordo. Gioca col freno a mano tirato, non va oltre il compitino. Davvero troppo poco per giocare in una linea di centrocampo a due. Esce al 46'.

Nzola 5 - Eccolo, il nuovo esterno d'attacco della Fiorentina. A parte le battute, già contro il Napoli in Supercoppa l'angolano si era visto in quella posizione di campo che, secondo Italiano, evidentemente può ricoprire. Sull'out di destra, però, pare più un pesce fuor d'acqua. Sbaglia il colpo di testa in fase difensiva innescando il pari giallorosso firmato da Piccoli.

Sottil 5 - Torna titolare dopo quasi due mesi ma la sua prestazione è evanescente. Da segnalare un solo spunto degno di nota (un bel dribbling a centrocampo sul finire dei primi 45' e fuga in contropiede conclusasi poi in un nulla di fatto) in oltre un'ora di gioco. Siamo alle solite. Esce al 65'.

Beltran 6,5 - L'attaccante ex River ha un grande pregio: ci crede sempre, su ogni pallone. E come a Monza va a conquistarsi un gol con tanta determinazione e furbizia, approfittando di un'ingenuità del portiere avversario. Dopo un primo tempo davvero deficitario, nel secondo riesce ad esprimersi meglio, giocando qualche metro indietro e correndo tanto. Esce al 78'.

Milenkovic 5 - Se Italiano ultimamente lo mette in panchina un motivo ci sarà e lo si è visto ad inizio ripresa, quando si è lasciato scappare Banda come se fosse l'ultimo arrivato. Non sembra al top fisicamente. Serve il miglior Milenkovic quanto prima a questa Fiorentina.

Mandragora 6,5 - Forse la sua miglior prestazione in maglia viola, sicuramente in questa stagione fin qui al di sotto delle aspettative per quanto riguarda l'ex Udinese. E questo non solo per il gol che sembrava aver cambiato la partita ma anche per la convinzione che ci mette nel mezzo al campo.

Belotti 6 - Con il suo ingresso la Fiorentina acquisisce più peso là davanti e la presenza dell'ex Toro permette a Beltran di giocare qualche metro più indietro rispetto al primo tempo. All'87' coglie una traversa che nega a lui la gioia del gol, alla Fiorentina la vittoria.

Gonzalez 5,5 - Non è al meglio e si vede, entra e gioca a sinistra per lasciare la fascia destra a Nzola. Tocca pochi palloni e si prende un cartellino giallo per aver commesso un fallo tattico.

Parisi 5 - Gioca pochi minuti ma il suo errore in attacco, sul 2-1 per i viola, pesa e non poco considerando il risultato finale.