Il Djurgarden è una delle piccole sorprese di questa prima fase di Conference. La squadra è arrivata quinta dopo una grande rimonta, con ben 4 vittorie consecutive a suggellare l'ottimo risultato. Il club non è il più celebre in Svezia, nonostante rappresenti la capitale, Stoccolma. Il Malmo negli ultimi anni ha fatto sua l'Allsvenskan diverse volte, ed il Goteborg vanta una gloriosa storia euopea, soprattutto negli anni del compianto Erkisson. Il Djurgarden ha vinto l'ultimo titolo nel 2019, gioca le proprie partite nella bellissima Tele2Arena, impianto da 30mila posti in grado di ospitare qualsiasi tipo di evento, con tetto retraibile. Il Djurgarden è arrivato quarto in campionato, con la Svezia che è ferma fino a marzo, visto il freddo inverno. I talenti in rosa sono due. Il primo è il giapponese Keita Kosugi, terzino classe 2006 giapponese. Il secondo è Tobias Gulliksen, ala classe 2003 nel giro dell'under 21 norvegese. L'allenatore attualmente ad interim è Robert Bjorknesjo, che ha traghettato la squadra molto bene proprio in Conference. La squadra prende il nome da una delle isole proprio di Stoccolma, zona tra le più belle della città

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