Che squadra è il Lecce?
—Era partito bene, poi quando bisogna salvarsi i momenti brutti possono arrivare sempre. Certamente è una squadra ostica, specialmente al Via Del Mare, il vero punto di forza di questa squadra. I salentini non sono in crisi e vorranno riprendere il loro percorso. Sarà una partita difficilissima.
L'ha convinta il lavoro fatto da Palladino fin qui?
—È stato molto intelligente a capire che la difesa a tre non funziona come doveva e lo ha fatto in breve tempo. Spero che continui su questa falsariga. Poi dovrà affrontare momenti diversi nel corso della stagione, ma è stato bravo a capire e ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori.
Kean si è presentato benissimo, deve però essere più preciso sotto porta?
—Ha avuto un bell'impatto con Firenze. E anche se fin qui ha segnato due gol in Serie A sono convinto che ne arriveranno diversi. Parliamo di un ragazzo che tiene l'attacco da solo. Ora, poi, è supportato da Gudmundsson e non dimentichiamoci che Firenze sta ancora aspettando Colpani, sperando che torni quello visto a Monza. Ma Kean può solo migliorare.
Comuzzo sta strappando parecchi consensi
—Mi ha fatto un'ottima impressione, come a tutti. Sta scalando le gerarchie. È un ragazzo che può soltanto andare a migliorare, intanto però è già diventato un punto fermo della Fiorentina. E in più mi sembra uno che non si monta la testa, e questo non è mai banale.
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