Segna e vince pochissimo, ma è vivo. Venezia e il problema piccole per i viola

Se la Fiorentina piange... il Venezia non ride. Affatto. La classifica dei lagunari è pressoché disperata, e le residue speranze di salvezza passano in maniera quasi decisiva dalla sfida di domani contro i viola, altrettanto a caccia di punti per alimentare le (sempre minori) chance per l'Europa che conta. La squadra di Di Francesco è reduce da un pareggio amaro contro il Torino, condizionato da un rigore poco chiaro per i granata nella parte finale di gara per un tocco di mano dubbio. Una vittoria all'Olimpico avrebbe significato uscire momentaneamente dalla zona rossa per la prima volta in stagione (!). Ma per gli arancioneroverdi il 2024/'25 è stato costellato di rimpianti, occasioni sprecate, sconfitte non meritate.

Cercasi gol

Il Venezia gioca, costruisce, crea, e allo stesso tempo segna con il contagocce. L'assenza di una punta di peso (ceduto Pohjanpalo al Palermo a gennaio) favorisce la manovra, ma in area di rigore si sente tremendamente la mancanza di un giocatore risolutivo. I vari Yeboah, Gytkjaer, Oristanio e Fila hanno hanno raggranellato la miseria di sei gol, e l'attuale miglior marcatore è Nicolussi Caviglia, centrocampista dai piedi buoni ma non certo un bomber. Eppure Lazio, Atalanta e Napoli non sono andate oltre lo 0-0 contro una squadra che sembrava spacciata. L'altro lato della medaglia vede però un gruppo di giocatori inesperti per la categoria, capaci di vincere solo quattro partite e perderne ben 17. Prospetti buoni per il futuro, troppo acerbi per il presente.

I problemi con le piccole

E il presente impone alla Fiorentina di fare tre punti. In una di quelle gare che spesso in stagione sono state fatali. Monza (due volte), lo stesso Venezia al Franchi, Parma, le trasferte di Verona ed Empoli: quando Palladino ha trovato le piccole sono emerse tutte le difficoltà di una Fiorentina più brava a ripartire che a decidere che partita giocare. Domani sarà una di quelle giornate, senza Kean al 99% e con la necessità di mettersi alle spalle l'eliminazione dalla Conference League. Anche per i viola, un match-point.