Tra sei giorni vedremo finalmente la nuova Fiorentina di Palladino. Chi ci sarà titolare a Parma dal primo minuto?
È ufficialmente terminato ieri il ritiro estivo della Fiorentina, con il pareggio per 2-2 in extremis del Friburgo nel terzo tempo (QUI TOP E FLOP). Tanti spunti e cose nuove a Firenze, visto il passaggio di panchine da Italiano a Palladino. Molta verticalità (vedi il gol di Kean), unita a una difesa che tende a difendere dentro l'area di rigore (una cosa rara da vedere a Firenze). Forse è proprio il reparto che dovrà cambiare di più modo di giocare e che infatti ha sofferto di più in questo ritiro estivo. È cambiato il leader difensivo: via Milenkovic, dentro Pongracic. Il centrale croato è stato uno dei più positivi del ritiro, ha dimostrato subito grande possanza fisica e ottima tecnica. Assieme a Quarta saranno i due primi registi della Fiorentina di Palladino. Primi e forse unici, poiché il centrocampo studiato dal tecnico campano non prevede la presenza di un regista classico. Almeno due dovranno ancora arrivare, ma tra i profili usciti, nessuno di loro è il "Pizarro" di turno. Molti cambi anche sulla trequarti. Colpani si prenderà la parte destra del campo, mentre a sinistra tutta Firenze attende Gudmundsson. La punta è arrivata, e si chiama Moise Kean. Non ci scordiamo l'ultimo arrivato De Gea, per cui servirà ancora tempo prima di vederlo in campo.
A Parma che Fiorentina vedremo?
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La Fiorentina ripartirà da Terracciano (fresco di rinnovo di contratto), il migliore in campo nell'ultima amichevole e sicuramente in ripresa dopo un ritiro non brillante. La difesa vedrà la presenza di Quarta sul centro destra, Pongracic al centro e, vista l'assenza per squalifica di Ranieri, capitan Biraghi sulla sinistra. Provato da Palladino per quasi tutti il ritiro in questa nuova posizione, chissà se sarà il titolare della Fiorentina in quel ruolo. Esterno destro senza dubbio Dodo, tornato in formissima dopo l'infortunio della scorsa stagione, questo ruolo sembra essere cucito per le sue caratteristiche. A sinistra per il momento ci sarà Parisi (al netto di Biraghi), autore di un ritiro con più ombre che luci. A centrocampo la sorpresa più grande: il ritorno di Amrabat (ECCO COME HA GIOCATO IERI). Palladino si è sbilanciato, dicendo che gli piacerebbe allenarlo per tutta la stagione. Da separato in casa a titolare alla prima di campionato, in attesa del mercato...Accanto a lui con tutta probabilità ci sarà Mandragora. L'unico certo della trequarti sarà Colpani, pupillo di Palladino. Il suo compagno reparto in questo momento è un'incognita. Se dovessimo andare per logica diremmo Sottil, provato anche ieri titolare. Ci teniamo il beneficio del dubbio, vedendo il ritiro fatto e magari la sorpresa Kouamè. Davanti nessun dubbio, ci sarà Moise Kean. Precampionato quasi perfetto per il classe 2000, è pronto per caricarsi il peso dell'attacco viola sulle spalle