- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
esclusive
La Fiorentina è davvero da lotta salvezza al momento? Il confronto con le altre
Vorremmo tutti svegliarci dall'incubo in cui la Fiorentina lotta per uscire dalla zona rossa della classifica, quella che, se occupata a maggio, vuol dire retrocessione. Però cerchiamo di mantenere un minimo di lucidità: si può dire che la Fiorentina in questo momento lotta per la salvezza per rendere l'idea della posizione, ma questo non significa essere convinti che sarà questa la situazione in primavera. Tempo e modo per raddrizzare la stagione ci sono, c'è anche un paio di coppe che, se vinte trovando il bandolo della matassa in tempo, pur con un campionato compromesso possono portare un pass europeo. Quindi calma e gesso.
Tuttavia, il presente ce l'abbiamo davanti agli occhi, e dice a chiare lettere che la Fiorentina è in "lotta per la salvezza" al momento. Come ci è arrivata lo abbiamo visto tutti, però contro la Roma i legni, contro il Milan il rigore che non c'era, magari uno potrebbe appellarsi alla sfortuna o alcune congiunture particolari. Invece no. Ispirati dal concetto espresso dal nostro Enzo Bucchioni nel suo editoriale stamane, abbiamo chiesto a Sofascore di fornirci qualche dato confrontando le ultime cinque squadre della classifica dopo otto giornate e... beh, date un'occhiata.
La Fiorentina non primeggia da sola in neanche una di queste voci. Il Lecce è l'unica delle cinque che ha assaporato la vittoria fin qui, e fa compagnia ai viola a quota 0,88 gol fatti a partita. Con la differenza che Pioli ha in canna un bomber da 25 reti nella scorsa stagione. Il Verona e persino il Genoa ultimo fanno meglio a livello di gol subiti a partita, e addirittura i rossoblù di Vieira, avversari il 9 novembre, creano una grande occasione da gol in più ogni due partite. Tiri a partita? Il Verona di Giovane e Orban fa meglio. Tiri concessi a partita? Battuti da Verona e Genoa. Le reti inviolate sono due, una di queste però contro il Pisa, che ha dati tutti peggiori, ma che avrebbe meritato di vincere quel pomeriggio alla Cetilar Arena. Sì, la Fiorentina in questo periodo storico gioca male, tanto male che il diciottesimo posto in classifica non appare, alla consultazione dei dati, un'anomalia. Lo è certo se si guarda ai nomi in rosa e al valore complessivo sulla carta: sta alla guida tecnica e alla società risolvere questa dissonanza, prima che il tempo, da tanto, diventi poco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA