L’allenatore della Fiorentina, sin dal suo arrivo al Viola Park, ha sempre sostenuto i suoi ragazzi, dal primo all’ultimo. Giocatori che, prima di Firenze, erano stati messi da parte dalle loro squadre. Lo abbiamo ripetuto più volte: Kean, Adli, Bove, Cataldi ad agosto. Folorunsho, Zaniolo e Fagioli a gennaio. Tutti giocatori accolti, abbracciati e valorizzati da Raffaele Palladino.
Ed eccoci al tema di oggi: la clausola da 52 milioni.La Fiorentina è stata chiara. Questo dettaglio è stato fortemente voluto dal giocatore, quasi a voler testare quanto il club viola fosse disposto a puntare su di lui. I numeri impressionanti dell’attaccante hanno subito attirato l’attenzione delle big inglesi, ed è più che normale nel calcio di oggi. Con la doverosa premessa che, ad oggi, parlare di un addio sarebbe prematuro e avventato, è comunque giusto guardare avanti. Sicuramente, a fine stagione, Rocco Commisso vorrà fare chiarezza su questo aspetto, rivedendo il contratto quinquennale da 2 milioni netti più bonus a stagione. E magari, con una qualificazione in Champions League a suo favore.
Tutto è ancora da decidere. Le clausole spaventano, ma il passato di Moise Kean gli avrà insegnato qualcosa: non tutti sono come Raffaele Palladino. E Moise Kean potrà essere questo Moise Kean senza Palladino? Ai posteri...
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