Il cuore del FFP è il pareggio di bilancio che obbliga i club a mantenere un equilibrio tra ricavi e spese in un periodo di monitoraggio triennale. I ricavi considerati includono i proventi da botteghino, diritti TV, sponsorizzazioni, plusvalenze e attività commerciali, mentre le spese coprono salari, trasferimenti, commissioni e costi operativi. I club possono registrare un deficit massimo di 5 milioni di euro in tre anni, ma i proprietari possono coprire le perdite con contributi diretti. Questo limite è stato ampliato nel tempo e dal 2023 è stato portato a 60 milioni, a condizione che il patrimonio netto del club sia positivo o migliori del 10% ogni anno.
VIOLA NEWS esclusive le nostre esclusive Fiorentina, un occhio anche al Fair Play Finanziario: tutti i limiti dell’estate
il FPF
