Da Nzola a Ikoné e Sottil: tutti i “senior” che sono rientrati alla Fiorentina

Questa mattina l'Al-Nassr ha comunicato ufficialmente che Stefano Pioli e il suo staff non faranno più parte del club arabo e dunque, nei prossimi giorni, inizierà definitivamente il suo nuovo percorso alla Fiorentina. Anche se in questi primi giorni, nonostante non fosse ancora ufficiale, il tecnico ha incominciato già a dare le prime direttive di mercato a Daniele Pradè, mettendo il suo zampino già nei primi acquisti confermati. Ma non sarà solo questo il compito dell'ex Milan, perché dovrà prendere diverse decisioni anche per quanto riguarda tutti i giocatori di rientro dai vari prestiti di questa stagione, visto che il termine per i riscatti è scaduto proprio in queste ore. Se per giocatori come Nico Gonzalez e Amrabat il prestito era con obbligo e altri viola che avevano la formula con diritto sono stati riscattati dalle rispettive squadre (Kayode dal Brentford e Biraghi dal Torino), molti altri faranno ritorno al Viola Park per essere valutati dal nuovo tecnico. Tra questi, presenti anche tanti giovani (da Fortini, destinato a rimanere, in giù), che Pioli studierà più da vicino per capire se sono pronti a compiere il salto in prima squadra o hanno ancora bisogno di formarsi. Andiamo ad analizzare le varie situazioni dei big di rientro in Via di Ripoli Mbala Nzola era passato la scorsa estate in prestito al Lens, in Francia. Aveva iniziato molto bene la sua stagione, ma poi, con il passare dei mesi, sono iniziati ad arrivare sempre più problemi. La squadra francese ha deciso di non riscattarlo, dopo aver pagato un milione per il prestito iniziale e fissato a 9 milioni il diritto di riscatto. Decisione particolare, visto che è stato anche tra i migliori marcatori della rosa. Gli atteggiamenti avuti nell'ultimo periodo non sono piaciuti al tecnico e ai dirigenti, che hanno quindi deciso di rispedirlo a Firenze. Su di lui è emerso un interessamento da parte del Torino, vista la probabile partenza di Sanabria e l'attesa di un recupero a pieno regime di Zapata. Attaccante angolano che andrebbe a giocare un posto con Adams. Inoltre, sarebbe stato proposto anche al Sassuolo, squadra che in questa stagione appena conclusa ha vinto la Serie B, tornando dopo solo un anno in massima serie. Un altro giocatore finito in prestito la scorsa estate è Antonin Barak, l'eroe viola di Basilea qualche anno fa. Il calciatore è andato a giocare nel Kasimpasa, squadra turca, raccogliendo 20 presenze e realizzato solamente due gol. L'ex Verona era partito in prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro, permettendo alla Fiorentina di alleggerire notevolmente il monte ingaggi. Il club turco, però, ha deciso di non riscattarlo, rispedendo il trequartista alla Fiorentina. Anche Josip Brekalo era partito la scorsa estate in prestito al Kasimpasa, con Barak. A livello di numeri la sua stagione è stata leggermente migliore, visti i 4 gol e 2 assist in 20 presenze. Anche lui, come il cecoslovacco, è partito in prestito con diritto di riscatto (fissato a 3 milioni), ma la decisione da parte del club turco è stata la stessa. Il trequartista croato farà ritorno in viola. Cambiata totalmente la situazione riguardante Riccardo Sottil, anche lui di ritorno dal prestito al Milan dopo il mancato riscatto, perché all'inizio sembrava che la cosa si potesse concretizzare veramente, vista la buona stagione di Adli in viola e le cifre dei riscatti molto simili. Ora ci sarà da capire le intenzioni di Stefano Pioli per il giocatore cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e dal modulo che vorrà adottare (con il ritorno al 4-2-3-1 potrebbe rivelarsi utile). L'esperienza in rossonero era partita con grande entusiasmo, ma poi, giornata dopo giornata, è sempre più sparito dai radar. Su di lui ci sarebbe già stato un sondaggio da parte del Torino, alla ricerca di un esterno con l'arrivo di Baroni in panchina, ma occhio anche al Bologna di Vincenzo Italiano. Discorso leggermente più complicato per Jonathan Ikoné. Il Como, dopo che inizialmente Fabregas sembrava essere molto convinto delle sue qualità, ha deciso di mollare la presa e di non riscattarlo per 8 milioni, facendolo rientrare alla Fiorentina. Anche lui piace tanto a Baroni per il suo Torino. Per il francese, però, vale lo stesso discorso di Sottil: con il possibile ritorno degli esterni e il 4-2-3-1, visto che sono gli unici presenti in rosa, non è esclusa anche una nuova permanenza, dopo la prima parentesi in viola piena di delusioni e prestazioni non all'altezza delle aspettative. Un altro calciatore che rientrerà a Firenze è Nicolas Valentini. Forse una delle mosse migliori della Fiorentina in uscita del mercato di gennaio, visto che si trattava di un giocatore fermo da tanti mesi, in arrivo dall'Argentina (Boca Juniors) e in un pacchetto difensivo viola molto folto. A Verona ha lasciato a bocca aperta immediatamente Zanetti, che giornata dopo giornata ha deciso di dargli sempre più fiducia. Come terzo nei tre in difesa si è dimostrato un giocatore molto intelligente tatticamente, con grandissimi margini di crescita. Da capire adesso le intenzione del club viola, visto l'affondo per Mattia Viti e i tanti centrali difensivi presenti in rosa. Sull'argentino, intanto, è tornato alla carica proprio il Verona, che questa volta però lo vorrebbe con un altro tipo di formula. Pronto a ritornare a Firenze anche Gino Infantino, fresco del prestito non molto fortunato all'Al-Ain. Il riscatto per il calciatore era fissato a 7 milioni di euro, ma la squadra degli emirati arabi ha deciso di non riscattarlo, visto anche il poco spazio ottenuto durante la stagione. L'agente aveva svelato qualche mese fa che c'era già stata la possibilità che Infantino tornasse a Firenze, ma alla fine ha terminato la stagione lì, giocando pochissimo. La decisione è stata presa, con il giovane calciatore argentino che non è riuscito ad imporsi nemmeno in quel campionato. Il suo ritorno a Firenze potrebbe essere solo di passaggio, sempre se qualche club bussasse alla porta viola nei prossimi mesi. Stagione complicata anche quella di Abdelhamid Sabiri, che dopo sei mesi di prestito all'Ajman Club, squadra di Dubai, dove aveva appena ottenuto 6 presenze e un gol, a gennaio ha interrotto il suo prestito per far ritorno a Firenze e ripartire immediatamente. Questa volta con destinazione Arabia, all'Al-Taawoun, dove in 12 presenze ha realizzato due gol e un assist. Il trequartista marocchino adesso farà ritorno al Viola Park, in attesa di conoscere il suo futuro. Di ritorno a Firenze anche un giocatore che non ha accusato minimamente il salto dalla B alla A: Alessandro Bianco. Già con la maglia della Reggiana è stato uno dei migliori centrocampisti del campionato cadetto e anche in questa stagione, sempre sotto la guida di Alessandro Nesta come allenatore, che stravede per lui, è sicuramente stato uno dei migliori giocatori di questa annata disastrosa dei brianzoli. 35 le sue presenze in A quest'anno, con anche un gol all'attivo. La Fiorentina potrebbe ritrovarsi un centrocampista molto interessante in casa, che sicuramente Pioli valuterà attentamente. Un impatto non molto positivo quello di Christian Kouamè con la maglia dell'Empoli, anche se D'Aversa da quando lo ha avuto a disposizione difficilmente ne ha fatto a meno. Nei sei mesi trascorsi in azzurro, sicuramente il momento più alto lo ha vissuto segnando la rete in Coppa Italia, contro la Juventus ai calci di rigore, che ha permesso alla sua squadra di eliminare i bianconeri e passare il turno. Poi il pesante infortunio che lo ha costretto a fermarsi e fare ritorno a Firenze senza aiutare la squadra a salvarsi. Ora la sua situazione sarà molto complicata da gestire per il club viola, avendo l'ivoriano anche un pesante ingaggio. L'impatto in Serie B di Oliver Christensen è stato semplicemente incredibile. Dopo aver passato sei mesi fuori rosa con la Fiorentina, il portiere è passato durante il mercato di gennaio alla Salernitana, prendendosi subito il posto da titolare. Nella prima partita è stato letteralmente invalicabile, con 3/4 parate decisive. Anche la piazza di Salerno lo ha amato, per la grande personalità che incarna e anche lui sembra essere stato molto soddisfatto della scelta fatta. Come molti altri, anche lui a giugno farà ritorno a Firenze, soprattutto dopo non aver centrato la conferma in B con la Salernitana, perdendo i playout con la Sampdoria. Sicuramente dopo questi sei mesi un po' di mercato in più lo avrà sicuramente, visto che la sua intenzione è quella di giocare il più possibile.