Da Kospo a Braschi: i sei giovani viola scelti da Pioli per l’Inghilterra

Eman Kospo è uno dei giovani che maggiormente sta impressionando Stefano Pioli in questo ritiro estivo, arrivato proprio in questa sessione di mercato dal Barcellona (LE SUE PAROLE). Il classe 2007, di nazionalità svizzera, è approdato a Firenze quasi a sorpresa, in un'operazione dove la società spagnola ha mantenuto una percentuale sulla futura rivendita.

Kospo viene descritto come un centrale forte nei duelli aerei e molto dotato tecnicamente, con grande capacità di leggere il gioco. Sa restare calmo quando è sotto pressione e già in molti, nell'ambiente blaugrana, lo paragonavano a Gerard Piqué. E' stato acquistato dal Barcellona nel 2023 e già alla sua prima stagione nella seconda formazione catalana era aggregato spesso alla prima squadra, guidata all'epoca da Xavi.

Pioli lo ha apprezzato subito: per lui 135' circa nelle tre gare amichevoli, per un ragazzo messosi in evidenza grazie a fisico, temperamento, senso dell'anticipo e aggressività. Si è distinto in fase di impostazione e partecipazione alla manovra, un destro che gioca a sinistra anche imprevedibile. Ma non solo, perché questo ragazzo ha impressionato tutti anche per la sua mentalità: parla cinque lingue, scherza con tutti, mostra enorme determinazione e anche i compagni ne parlano un gran bene (LE IMPRESSIONI DI PABLO MARÌ SU DI LUI). In Inghilterra si alzerà l'asticella degli avversari, ma se i livelli dello svizzero resteranno quelli fatti vedere finora non sarà utopia vederlo con la maglia della Prima Squadra. È in grado di giocarsi una maglia con Comuzzzo sul centro-destra, al netto dell'esperienza in A che gli manca.