VIOLA NEWS esclusive le nostre esclusive Che fine ha fatto? El Hamdaoui, il Mago che illuminò San Siro fa luce sui talenti

esclusive

Che fine ha fatto? El Hamdaoui, il Mago che illuminò San Siro fa luce sui talenti

Matteo Torniai Redattore 

L’11 luglio 2012, Mounir El Hamdaoui diventa ufficialmente un giocatore della Fiorentina. Operazione da 850.000 euro, contratto triennale con opzione per il quarto anno. I viola, reduci da una stagione difficile, ripartono con Vincenzo Montella in panchina e un nuovo progetto tecnico-gestionale. In quel contesto, El Hamdaoui avrebbe dovuto portare esperienza, gol e qualità al reparto offensivo.

E in effetti, i lampi non mancano: il primo gol arriva a San Siro contro il Milan, con un gran destro da fuori area. Poi segna al Torino e alla Roma, mostrando tecnica, senso del gol e una certa abilità a muoversi sul filo del fuorigioco. Ma sono soltanto sussulti. In una squadra organizzata, che esige ordine tattico e movimenti codificati, l’attaccante marocchino fatica a trovare spazio. Le sue giocate anarchiche non si integrano nel sistema fluido di Montella.

Chiude la sua prima stagione con 20 presenze complessive e 3 reti. Troppo poco per un giocatore su cui si era puntato tanto, anche se aveva fatto breccia nel cuore dei tifosi con alcuni simpatici cori tra cui quello che alludeva a cosa mangiava quando faceva gol.