Michele Cerofolini ha parlato ai nostri microfoni. Ecco la seconda parte dell'intervista
Ecco la seconda parte dell'intervista a Michele Cerofolini (QUI LA PRIMA PARTE), prodotto del settore giovanile viola adesso al Frosinone. In questa seconda parte abbiamo toccato argomenti che esulano dalla porta, rimanendo sempre sul campo:
Biraghi per il momento è diventato una seconda scelta, riuscirà a essere leader anche senza giocare?
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"Ho un bellissimo rapporto con Cristiano. Lo spessore parla per lui, è una persona con dei valori importantissimi, soprattutto dal punto di vista carismatico e di essere un leader. Il giocare un po' meno non influisce sulla sua figura, lui è riconosciuto da tutto lo spogliatoio come tale. Ha tutte le caratteristiche che deve avere un capitano".
Ranieri ce l'ha fatta! Titolare inamovibile e capitano...
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"Luca ha una bellissima storia alle spalle. Siamo cresciuti insieme nelle giovanili, e dopo tanti giri in prestito è riuscito a tornare a Firenze e a imporsi. Esser capitano della Fiorentina per lui è come aver realizzato un sogno, se lo merita. Sin da bambino si vedeva che in campo, nelle letture e nell'approccio era già "grande". È sempre stato un difensore molto sveglio e scaltro, sono super contento per lui e gli mando un grande in bocca a lupo".
Kean-Vlahovic? Il confronto regge eccome...
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"A inizio anno quando la Fiorentina ha puntato su Kean, dissi alla mia famiglia che ero sicuro che quest'anno sarebbe stata la sua stagione, e che, nei momenti di difficoltà e non, lui avrebbe trascinato la Fiorentina. Non voglio essere presuntuoso, ma me lo sentivo. Sta giocando alla grande e sta avendo dei numeri pazzeschi, non ho mai avuto dubbi su di lui".