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Bove, Sottil e l’ultimo Beltran: heatmap a confronto. Perchè Edo è “insostituibile”

Ecco la prova: Bove era letteralmente ovunque. Un compito che Sottil e Beltran non possono svolgere. Palladino cambierà?
Simone Bargellini Vice direttore 
Bove, Sottil e l’ultimo Beltran: heatmap a confronto. Perchè Edo è “insostituibile”- immagine 3

Lo si era intuito fin da subito. Superato lo spavento più brutto, abbiamo tutti iniziato ad interrogarci - e Palladino per primo - su come si potesse sopperire all'assenza di Edoardo Bove dal campo. Lui, che il tecnico viola aveva adattato da esterno sinistro di centrocampo, è stato sostituito nelle ultime partite da Sottil (contro Cagliari e Lask) e da Beltran nel match di Bologna. E la differenza si è vista, non tanto per valore assoluto dei giocatori, quanto per le caratteristiche e l'applicazione del ruolo. Bove era un esterno sui generis, che partiva dalla sinistra per svariare un po' ovunque.

La heatmap di Edoardo Bove

Come detto, un po' ce lo immaginavamo. Ma la heatmap di sofascore.com ha un colpo d'occhio veramente pazzesco. Come si vede dalla grafica, Edoardo Bove era un esterno sinistro per modo di dire. La zona più rossa è effettivamente quella laterale, ma l'ex Roma risulta presente un po' ovunque sul campo, da sinistra a destra. E' evidente il lavoro anche in fase di ripiegamento, di cui beneficiava in primis Gosens (un po' in difficoltà nelle ultime due giornate, forse non a caso) e in generale tutto il reparto difensivo. E poi sapeva accompagnare l'azione offensiva, oltre che dettare il primo pressing alto in fase di non possesso. (scorri nella scheda successiva per il confronto con Sottil e Beltran)

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